Accogliamo lo Spirito del Natale!

di Francesca


Un’antichissima tradizione scandinava, accolta ed adottata in Venezuela, ma diffusasi anche in diversi altri paesi, racconta che ogni anno, in occasione del solstizio di inverno, il 21 dicembre, lo spirito del natale scenda sulla terra per entrare nelle nostre case, donarci pace, amore, salute e serenità, ascoltare e trasformare in realtà i nostri desideri più intimi e profondi.

Questa tradizione si celebra infatti prima della mezzanotte del 21 dicembre, perché, nel corso della notte lo spirito del natale faccia ingresso nelle nostre case mentre noi dormiamo.

Amo il natale, le case addobbate, le luci natalizie, le luminarie nelle strade e i momenti conviviali che caratterizzano questa festività mi riportano indietro nel tempo, a quando, ancora bambina, abitavo a Isla Margarita e trascorrevo la vigilia nuotando nel mar dei Caraibi, circondata da palme da cocco dai tronchi altissimi. Solo di notte sembrava Natale, quando il sole tramontava e il buio lasciava spazio ad un susseguirsi scintillante di palme ricoperte di fili di lucine arrotolati sui loro tronchi.

In quegli anni pensavo spesso agli inverni freddi e alla neve conosciute in Italia in occasione delle nostre tante trasferte, ritrovandoli solo nelle immagini dal sapore tedesco che vedevo sui nastri, sulla carta regalo e nei biglietti di auguri, che ritraevano paesaggi innevati, villaggi addobbati, bimbi intenti nei loro giochi con la neve, cantanti di strada e slitte di Babbo Natale trainate dalle renne, in nuvole di glitter dorati ed argentati.

Da allora, quando confeziono un pacco dono, apparecchio la tavola o addobbo casa, cerco sempre di ricreare quelle atmosfere ovattate di pace che percepivo tenendo tra le mani quei vecchi biglietti di natale.

Da oltre 25 anni accolgo lo spirito del natale ogni anno il 21 dicembre e non vedo l’ora che le piccole siano un pochino più grandi per poter coinvolgere anche loro in questa bellissima tradizione.

Vi avrei rimandato, come avevo fatto l’anno scorso, al primo post sull’argomento, ma ho preferito riscrivervi tutto da capo, perché proprio recentemente ho avuto modo di documentarmi meglio su questa tradizione, scoprendo alcune piccole modifiche che apporterò io stessa nel rituale di quest’anno.

Se vi va di accogliere insieme a me lo spirito del natale, non ti resta altro da fare che continuare a leggere ed assicurarti di essere a casa prima della mezzanotte 21 dicembre.

Vi serviranno:

– carta e penna

– 1 scatola di latta o di legno che non contenga specchi (pensando a un luogo buio e protetto dove potrete lasciarla, dimenticandola, per i 12 mesi successivi).

– 1 candela bianca (una per ogni componente della famiglia ed eventualmente una da mettere in mezzo al tavolo).

– 1 bicchiere d’acqua.

Tutto qui! Se invece non fosse il primo anno che accogliete lo spirito del Natale, ricordatevi di acquistare anche delle candele rosse (una per ogni partecipante…all’incantesimo).

La nostra casa dovrá essere calda ed addobbata, magari purificata dopo che avremo bruciato qualche essenza di mandarino o limone, e noi sereni, pronti per concentrarci sui nostri desideri più profondi. Non dimentichiamoci di lasciare accese le luci del nostro albero questa notte, in modo che lo spirito non si perda e trovi facilmente la strada.

Seduti ad un tavolo accenderemo una candela bianca, poi ricaveremo 10 striscioline di carta su cui poter scrivere altrettanti desideri.

Mi raccomando, se non siete soli, non dovremo permettere a nessuno di leggere il contenuto dei nostri biglietti!

A questo punto, una volta ripiegati su loro i vari foglietti, li sigleremo con la nostra iniziale, in modo da renderli immediatamente riconoscibili quando riapriremo la scatola l’anno successivo (chiaramente se svolgeremo il rituale da soli non occorrerà siglare in nessun modo i foglietti).

Portiamo ora sul nostro davanzale o sul balcone la candela bianca ancora accesa, e, individuato un angolino protetto e mettiamo accanto alla candela i nostri biglietti piegati sotto ad un bicchiere pieno di acqua, in modo che non volino via e che l’acqua veicoli i vostri desideri.

….Poi di corsa a nanna, perché lo Spirito del Natale possa entrare indisturbato e nel corso della notte accogliere i nostri sogni uno ad uno!

La mattina successiva la candela dovrebbe essersi consumata del tutto e lo spirito del Natale sarà ormai nella nostra casa. Senza riaprirli recupereremo i nostri bigliettini e li riporremo nella scatola che avremo precedentemente scelto.

Ora non resta che farla sparire in qualche angolo nascosto della nostra casa.

L’anno successivo, prima di ripetere lo stesso identico rituale, aprirete la scatola e recupererete ognuno dei vostri 10 desideri.

Grazie alla lettera indicata esternamente, ognuno potrà individuare a colpo d’occhio i propri desideri.

Rileggendoli scoprirete quanti e quali si sono realizzati, quali restano ancora da esaudire e quanti di quelli non esauditi avrete voglia di chiedere nuovamente. Potrete commentare con amici e parenti solo quelli che si sono realizzati o quelli che non sono purtroppo accaduti ma che ciò nonostante non vi interessa più che si avverino. Lascerete gli altri segreti.

Ora prendete una candela rossa, accendetela e, con la sua fiamma, bruciate su un piattino (possibilmente all’aperto) tutti i foglietti contenenti i desideri realizzati e, quando saranno divenuti cenere, soffiatela nel vento ringraziando lo spirito del Natale.

Tutti gli altri li brucerete con la fiamma di una candela bianca, prima di procedere con altri 10 desideri per l’anno in arrivo.

La candela rossa e quella bianca resteranno sul vostro davanzale o nei vostri giardini fino a quando non si saranno completamente esaurite.

Accoglierete anche voi lo spirito del Natale nelle vostre case e nei vostri cuori? Io personalmente la trovo una bellissima tradizione natalizia ed un bellissimo modo per riflettere su quelli che sono i nostri veri desideri e quelli che invece riescono a passare nell’arco di 12 mesi.

Non dimenticate di ringraziare per quello che avete avuto durante l’anno che sta per concludersi. Il perdono, la tolleranza e la pace devono regnare nel vostro cuore. Lasciate andare il rancore e le persone, così come le situazioni scomode e dolorose dell’ultimo anno. E non fate per nulla al mondo l’errore di augurare cose brutte agli altri, le chiamerete solo a voi.

Non abbiate paura di osare, di chiedere qualsiasi cosa possiate desiderare. Aprite il vostro cuore e colmatevi di amore. Chiedete tutto ciò che volete e non dimenticate di esprimere qualche desiderio anche per le persone che amate. Ricordate di chiedere che vi venga concesso tutto, ma sempre nel rispetto degli altri e senza arrecare alcun dolore al prossimo.

Vi auguro di vedere realizzarsi tutti i vostri desideri, come sempre uno dei miei 10 sarà sicuramente per voi!

Buon Natale ragazzi!

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