Aggiornamento sulla dieta, post Roma

di Francesca

Eccomi sopravvissuta al mio week-end romano. Se non fosse che Giulia ha avuto la febbre alta entrambi i giorni e noi viaggiassimo, oltre che con la torta pere e cioccolato, con un carico di medicinali per le ragazze in valigia (macchina per aerosol, Clenil, Broncovaleas, Bentalan, Axil e Augmentin, senza contare lo Zerinol per me) sarebbe andata decisamente alla grande.

Roma è sempre meravigliosa, è uno dei luoghi del mio cuore e tornarci è per me sempre una grande gioia. Certo mi avrebbe fatto piacere prendermi un po’ di tempo e non correre così tanto, questo sì! Diciamo che viaggiare con i bimbi è sempre un grandissimo casino. La presenza di Tommy e Marta, i miei nipoti, però ha notevolmente semplificato le cose. Sono così bravi, carini, gentili e soprattutto collaborativi, che è stato un piacere averli con noi. Non ho mai invidiato a mio fratello prima d’ora il fatto di aver avuto i bimbi “presto”, ma…. ora posso dirlo: che culo essere giovani e avere figli ormai grandi!

Prima di raccontarvi come è andata a Roma voglio dirvi che mi sento graziata. Stamattina mi sono alzata dicendo a me stessa: “dai, evita di farti del male inutile salendo sulla bilancia, rimanda al prossimo lunedì così non impazzisci quando vedrai di quanto sei aumentata”. Invece mi sono fatta forza e mi sono detta: “se non mi peso come farò a sapere se sarò dimagrita la prossima settimana?”. Così eccomi lì sulla bilancia, con atteggiamento zen pronta a ricevere con non curanza qualsiasi brutta notizia…

400…. solo 400 gr in più rispetto a giovedì scorso.

Non me ne capacito, giuro. Se questo non è un super metabolismo non so come chiamarlo!

I festeggiamenti per i 3 anni di Giulia e Vittoria si susseguono infatti da ormai da 5 giorni. Siamo fatti così in famiglia, ci piace che un compleanno duri circa una settimana ogni anno. Da giovedì ad oggi (stasera incluso) abbiamo avuto pranzi e cene per festeggiarle, e quando vi dico che sono stati “per festeggiarle” vuol dire che in ogni occasione c’era una o, più spesso, due torte freschissime ad attenderci.

Altro che Natale! Mi mettono decisamente più a dura prova i festeggiamenti in onore delle piccole. Considerato che da giovedì a ieri sera ho ingurgitato qualsiasi cosa (e quando dico qualsiasi è qualsiasi, inclusa un’amatriciana, una forchettata di carbonara di mia nipote, mozzarella, acciughe sotto olio, ricotta, lasagna, torta, una sfogliatella napoletana, uva, una fetta di torta 2 volte su 5), direi che sono stata realmente miracolata. Parlo seriamente. Io, prima di questa dieta, avrei tranquillamente preso 3 kg in occasione di un week-end del genere. Ora, inutile piangere sul latte versato e nemmeno voglio diventare un’estremista pallosa che non mangia nulla al di fuori del cibo biologico e biodinamico….ma… posso dirvi che mi sono sentita uno straccio? Al di là dell’indubbia quantità di cibo (comunque inferiore a quello che devo invece consumare in dieta), la qualità evidentemente è inferiore rispetto agli alimenti che ho mangiato nel corso dell’ultimo mese. Come per magia, infatti, ecco tornati il senso di pesantezza (anche dopo un piatto di calamari alla griglia unti e bisunti, non dopo l’amatriciana), il mal di testa, la nausea e il sonno disturbato. Insomma, suggestione o no, sono felice di non aver sporcellato tanto da prendere più di 400 grammi e stamattina mi sono rimessa di buzzo buono per ricominciare la dieta che ripeterò per le prossime settimane, per finire di perdere i kg che mi mancano da perdere, senza distrazioni romane.

E comunque a mia discolpa posso dirvi che sono comunque stata brava a portarmi dietro fiocchi d’avena e latte di mandorla (ho trovato dei minuscoli brics dal biologico, perfetti in viaggio) per la colazione di domenica! In ogni caso non voglio che il fatto di non essere lievitata come un plum-cake mi legittimi a prendere sotto gamba la dieta nelle prossime settimane. Devo pensarla in modo diverso, ovvero che la dieta funziona eccome e che posso solo stare meglio, continuandola.

Al di là della dieta il week-end è stato splendido, a Roma il cielo era blu e faceva caldo, le piccole hanno finalmente conosciuto mia nonna, la loro bisnonna, che non solo ci ha riconosciuti tutti, ma era anche visibilmente commossa di averci tutti lì e di conoscere le piccole. E’ stato un fine settimana ricco di affetto e di abbracci a lungo rimandati, occasione perfetta per rivedere tanti amici speciali che la distanza non permette di frequentare quanto vorremmo!

Insomma, al diavolo questi 400 grammi e da stamattina di nuovo bella carica per perdere gli ultimi kg!

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