Bisogna sentire bene, anche per sentirsi bene!

di Francesca

Come vi avevo raccontato qualche tempo fa con questo post “La mamma: che fantastica invenzione!, amo prendermi cura di mia madre dopo che a lungo lo ha fatto lei con me, senza smettere nemmeno quando sono diventata “grande” e mamma a mia volta.

Così, visto che già da qualche anno ho preso la sana abitudine di prenotare, sia per lei che per me, una serie di esami per controllare che tutto vada bene, proprio nel mese di maggio, quando ho saputo della bellissima iniziativa promossa da Amplifon proprio in occasione della festa della mamma, non ci ho pensato due volte e l’ho accompagnata a fare un controllo dell’udito.

Per quanto sia emerso che ci senta ancora benissimo, ci tenevo molto ad aiutarla a tenere sotto controllo anche

un eventuale calo dell’udito ,

proprio per permetterle di continuare a vivere la vita al massimo.
Sono infatti convinta che un’eventuale diminuzione dell’udito possa isolarci e farci sentire meno partecipi e coinvolti nella vita di tutti i giorni.

E per nulla al mondo avrei voluto che questa brutta sensazione potesse sentirla mia madre, che invece merita di vivere pienamente ogni momento della vita di Giulia e Vittoria.

Un calo dell’udito udito, infatti, può farci sentire imprigionati in una bolla, lontani da tutto.

Le nostre mamme, i nostri genitori, non meritano certo di provare questo genere di esclusione, ma, al contrario, hanno bisogno di sentirsi sempre più partecipi nella vita nostra e dei loro nipotini.
E poi, parliamoci chiaro, due gemelle non sono di facile gestione nemmeno per me che sono la mamma.

Di mia madre mi fido a occhi chiusi, è ovvio. Tuttavia non dimentico quanto possa essere stancante occuparsi da sola di due bimbe alla volta, oltretutto molto attive, come sono Giulia e Vittoria.

Viviamo in una grande e movimentata città e mia madre si occupa spesso in prima persona di recuperarle a scuola, portarle al parco o a qualche festa dei loro amichetti oppure di fare dei viaggi in auto con loro.

Anche per questo motivo ho bisogno di sentirmi sicura al 100% e di poter mettere la mano sul fuoco sulle sue capacità e il suo essere in ogni istante attenta a sè stessa, esattamente come alle mie bambine.
Meglio un controllo in più che uno in meno, non trovate?

Quindi perché no, ci siamo organizzate per fare colazione insieme una mattina e ne abbiamo approfittato per fare un salto nel centro Amplifon più vicino a casa nostra.

E’ stata proprio una buona idea, per quanto, per fortuna i risultati siano stati rassicuranti, sono contenta di averla convinta a tenersi sotto controllo e di aver fatto qualcosa per lei.

La mattinata è stata molto divertente e abbiamo riscontrato una grandissima professionalità anche in chi ci ha seguite e ha svolto la visita.

Fortunatamente mia madre ci sente ancora benissimo, anzi, tra una risata e l’altra, è venuto fuori che ci sente così bene da non riuscire a tollerare i toni di voce troppo alti, i brusii assordanti e “la musica elettronica o, come l’ha definita lei: “la musica tuz tuz”. Insomma, meglio così.
E’ stata un’ottima idea andare!

Se anche voi, come me, desiderate fare un regalo in più alle vostre mamme, prenotare un controllo gratuito presso il centro Amplifon più vicino, contattando il numero verde 800 046 385, oppure compilando il modulo call me back.

Di seguito trovate la lista dei centri Amplifon, perchè possiate trovare quello più vicino a casa vostra.

Bisogna sentire bene, anche per sentirsi bene!

Udito

 #Amplifon

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