LESSON 3 – La mia prima settimana di Pilates e dieta!

di Francesca

Lesson Number 3

Stamattina terza lezione di pilates.

E’ lunedì, ma mica un lunedì qualsiasi.

E’ il temutissimo Blue Monday, ovvero il terzo lunedì di gennaio, secondo molti il giorno più triste dell’anno.

Sto bene. Sono felice. Non mi sento affatto giù di tono.

In barba al Blue Monday!

Diciamo pure che iniziare la settimana con Francesca Cusani, la mia insegnante di Pilates, ti svolta la settimana.
Ciao pigrizia, ciao stanchezza, ciao tristezza, ciao Blue Monday!

Di Blue oggi ho solo cappotto e stivali pelosi, visto che fa freddo.

Se poi arrivi da un fine settimana da incubo in cui hai passato due giorni a fare la crocerossina con la famiglia decimata dall’influenza, il lunedì, persino quello “Blue”, è un giorno super positivo, da “luce infondo al tunnel”, che può serenamente prendere il posto del venerdì, in termini di aspettative.

6 mesi di Allenamento e Sana alimentazione

Se mi seguite saprete che lo scorso lunedì (9 gennaio), ho iniziato una delle avventure più ambiziose intraprese negli ultimi anni: diventare, entro l’estate, una tonica e magra 36 enne, giusto un mese prima di compiere i 37 che, chissà perché, mi terrorizzano.

Come? Un miracolo, direte voi!

No. No. No.

Con tanta buona volontà e affidandomi alle persone giuste per i prossimi sei mesi, a  360° studio Milano, a 2 lezioni individuali di pilates alla settimana (con Francesca, appunto) e ad un piano alimentare studiato e definito per me dalla Dottoressa Simona Prisco, biologa nutrizionista dello Studio.

Leggi il post precedente!

Inutile che mi ripeta, vi avevo già raccontato tutto nel mio post precedente, quindi, se vi va, leggete: COME è INIZIATO TUTTO CON IL PILATES.

Prima di addentrarci, con il prossimo post, nel favoloso mondo del pilates ci tengo a raccontarvi un po’ come mi sento e come la sto vivendo.

Bene! Molto bene.

Venerdì mattina, dopo la seconda lezione, zoppicavo e mi trascinavo per casa dolorante.

Ero così a pezzi che non sono riuscita nemmeno a raccontarvelo qui sul blog (tenete sempre d’occhio Instagram, però, perché lì troverete sempre aggiornamenti periodici).

Già sabato, però, mi sentivo rinata.

In palestra ci sono sempre più o meno andata, eppure ho scoperto ora di non aver mai saputo mettere in moto prima d’oggi tanti muscoli che adesso, in appena 3 lezioni, ho sentito attivarsi uno ad uno.

Con il Pilates alleni tutti i muscoli!

Quello che sento, infatti, è che durante ogni lezione, sto allenando gambe, glutei, braccia, addominali e dorsali.

Davvero in palestra non sentivo lo stesso beneficio.

Ma soprattutto sono arrivata ad allenare anche i muscoli più profondi.

E chi immaginava di averli?!?

Gli esercizi proposti sono di tonificazione e di allungamento, adatti a tutti, indicati anche a chi ha esigenze di riabilitazione per la colonna vertebrale; sia a livello lombare che cervicale.

Quindi pur essendo efficaci non arrecano alcun disturbo.

Pilates: il mio nuovo amore

Merito di Francesca che è molto preparata ed è un vero colonnello, sicuramente, ma anche di questa favolosa disciplina di cui sento non poter fare più a meno.

Com’è strana la vita!

Voi nemmeno immaginate quante volte, negli ultimi anni, abbia sentito persone decantare le infinite qualità del Pilates.

Quante amiche mi hanno invitata a più riprese a provare qualche lezione con loro.

Eppure, mea culpa, restavo sulle mie, con le mie stupide idee, i miei preconcetti, la convinzione che fosse una roba noiosissima, troppo poco “tosta” per un’iperattiva come me.

Quanto mi sbagliavo.

Ci ho pensato e ripensato in questi ultimi giorni.

Chi lo sa, le cose, penso io, succedono sempre al momento giusto.

Forse prima d’oggi non sarebbe stato il momento adatto, forse senza la “scommessa” del blog non mi sarei decisa.

Forse ora mi trovo nella condizione mentale giusta.

Questione di preconcetti 

Mi ero fissata che il pilates fosse una cosa da vecchiette o che potesse essere simile a delle noiose lezioni di yoga (sicuramente tenute dalle persone sbagliate) che ogni tanto avevo accettato di provare per sfinimento, ma che mi rendevano terribilmente nervosa ed annoiata, anziché migliorarmi l’umore.

E poi, questo mi è sempre successo anche in palestra, mi sono sempre trovata meglio con gli attrezzi e i macchinari piuttosto che con gli esercizi a corpo libero.

Pur non avendo mai provato una lezione di pilates Matwork, sento essere decisamente più nelle mie corde il pilates con grandi attrezzi: reformer, cadillac, chair e ladderbarrel.

Un’altra cosa che sto scoprendo è che una corretta respirazione, ha un’importanza fondamentale.

Non ho mai saputo respirare, mai.

Né durante l’attività sportiva né nella vita.

Men che meno nelle situazioni di maggiore stress.

Pilates e Respirazione

Tanto è vero che se penso alla mia infanzia, alla mia adolescenza e ai momenti peggiori che ancora oggi arrivano di tanto in tanto, mi viene automaticamente in mente mia madre che mi ripete:

“Respira! Fra, respira!”.

Ecco, a Pilates tocca imparare a respirare.

Non solo perché se no svieni dalla fatica (scherzo, questo vale solo per me che sono una mezza sega), ma anche perché , respirando correttamente, percepisci (e l’insegnante me lo conferma) di ottenere più risultati dall’allenamento stesso.

La respirazione accompagna ogni movimento e ogni addominale diventa ancora più massacrante se, come mi ripete Francesca, “risucchi l’ombelico”.

Pilates e Concentrazione

Con il Pilates si diventa anche precisi, controllati e dovrete essere anche molto concentrati.

I movimenti da fare sono tantissimi, sempre nuovi e diversi.

E capita che mentre state ammazzandovi di fatica per tenere risucchiato l’ombelico, dobbiate anche tenere le gambe a 90°, una palla tra le ginocchia, espirando e alzando il braccio destro e tenendo la testa giù.

Capite che se ci si distrae è la fine!

Ecco che ho scoperto così che il Pilates mi aiuta molto anche mentalmente.

Perché se in palestra ci andavo con una playlist isterizzante, 18 mail a cui rispondere, WhatsApp aperto su 20 chat diverse e una marea di pensieri nella testa, oggi mi accorgo che per un’ora, per 60 fantastici minuti, ci siamo solo io e la mia omonima insegnante.

E anche questo è molto molto positivo.

Anche se secondo me lei non se ne è ancora accorta, io in solo tre lezioni mi sento molto più fluida.
Due o tre esercizi non riesco proprio a farli e sono agile come una novantenne, ma sono convinta che ci sarà tempo per tutto!

Sento in ogni caso di riuscire già ad allungarmi un po’ di più senza restare bloccata, una conquista direi.

Ciao Ciao Cibo Spazzatura

Il mio generale e crescente benessere dipende anche dall’essere riuscita a uscire dal loop indecente di Spontini-cinese-cena di lavoro-brunch-messicano-Spontini-pasta-aperitivo-pranzo di lavoro-panzerotto-bottiglia di vino-Spontini in cui ero precipitata negli ultimi sei mesi.

Ho scoperto che dire agli altri “mi spiace tantissssssimo, ma sto seguendo un progetto wellness e devo mangiare a casa per i prossimi 6 mesi” mi solleva anche mentalmente da tante noie, a costo di risultare poco simpatica ed elastica (ve la faccio vedere io l’elasticità tra 6 mesi).

Cucinare consapevolmente

Ma soprattutto ho riscoperto cosa voglia dire fare la spesa consapevolmente, ovvero senza gettare a caso qualsiasi genere alimentare nel carrello a seconda di quanta fame io abbia al momento in cui faccio la spesa.

Che bello pianificare e creare piatti sempre diversi, con un po’ di fantasia e con la volontà che risultino buoni e salutari.

Ho ricominciato a comprare e preparare mille verdure e ho ridato un perché al mio rifornitissimo cassetto di spezie per insaporire ogni piatto senza abusare con il condimento.

Ho persino ricominciato a bere acqua e tisane e questa sì è una notizia.

Ho iniziato lo scorso giovedì a seguire il programma alimentare preparato per me da Simona, quindi oggi sono 5 giorni che mangio meglio e mi sento meglio.

Per il momento mi basta questo, non mi sveglio più distrutta dalla cena della sera prima e riesco persino ad andare a letto la sera con quel senso di fame (nulla di terribile) che mi permette di dormire bene senza la sensazione di avere un mattone sullo stomaco.

Insomma: sto bene! Molto bene.

E se mi sento così dopo appena 3 lezioni e 5 giorni di dieta, figuriamoci tra 6 mesi!

La prossima lezione sarà giovedì!

Intanto restate sintonizzati perché domani pubblicherò qualche informazione in più sul pilates!

360° STUDIO MILANO

 V. OLMETTO 17 MILANO (MI)
393 9680028

PS da 360° Studio Milano, questa settimana, potrete prenotare la vostra lezione di prova gratuita!

Accedete a questo link e seguite le istruzioni per prenotarvi:

http://www.360studiomilano.it/Pilates-Open-Week-dal-16-al-20-gennaio

Pilates con grandi attrezzi

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