Un nuovo trasloco (e una nuova casa da arredare)!

di Francesca

Scavolini: non solo cucine, ma un universo a cui ispirarsi

In un uggiosissimo sabato novembrino mi ritrovo faccia a faccia con una Milano che non rallenta nemmeno se la preghi, oltre che con il mio prossimo, incipiente, trasloco.

Già, ancora una volta cambio casa.

Ancora una volta avrò giornate scandite da quei due imperativi (“Riempi gli scatoloni! Svuota gli scatoloni!”) che accompagnano senza scampo chi si accinge ad un passaggio catartico come l’ingresso in una nuova abitazione.

Dopo 10 anni mi ritrovo a destreggiarmi nuovamente in un trasloco e, se da un lato sono felicissima, dall’altro sono terrorizzata perché so bene quanta fatica dovrò affrontare.

Non ero mai stata così tanto tempo nella stessa casa, di solito era questione di tre o quattro anni al massimo e poi si cambiava.

Qui ci sono rimasta un intero decennio, ma ora c’è un nuovo capitolo da scrivere e le pagine sono completamente bianche.

Proprio perché questo trasloco mi ha lanciata in un fiume in piena di pensieri, ricordi, appunti in agenda, liste fatte e spuntate piano piano, questa pagina bianca mi abbaglia, perché cambiando casa si cambierà anche un po’ la vita e, sicuramente, anche gran parte dell’arredamento.

Devo ammettere, però, di non essere ancora preparatissima su quest’ultimo punto.

È così che, come un faro nella tempesta, compare lo Show Room di Scavolini proprio a Milano, in Viale Piave, tentandomi con un po’ di relax nei suoi ambienti confortevoli e due chiacchiere quasi terapeutiche con i consulenti espertissimi in materia.

Ebbene, ho scoperto che sono anche bravissimi a leggere le richieste di aiuto negli sguardi sperduti di chi approda ai loro bei lidi e ad accompagnare le persone nelle proprie scelte e in tutte le fasi che seguiranno, garantendo sempre gentilezza e professionalità.

Quasi meglio di un angelo della casa!

Lo store milanese mi ha fatto scoprire che Scavolini non è solamente “la cucina più amata dagli italiani”, ma offre una progettazione d’arredi che comprende tutta la zona living.

Non solo, questa azienda che da oltre 50 anni è sinonimo di qualità, design, eleganza, stile e praticità, collabora ad oggi con studi di architettura particolarmente rappresentativi nel settore dell’arredo bagno.

Sono diverse le collezioni rivolte a questo ambiente così fondamentale in un’abitazione, tutte contraddistinte da una così ampia scelta tra materiali, forme, colori e finiture.

Questa varietà, che non sfocia mai nella banalità o nella ripetitività, garantisce un’offerta ricchissima anche per chi volesse personalizzare il più possibile, restando fedele al proprio stile.

Ho perso il conto delle case in cui ho abitato.

Traslochi, aerei e hotel sono stati una costante della mia vita, eppure mi ero dimenticata tutto.

Ricordo, però, con nostalgia la grande cucina della casa di Caracas, nel quartiere di Prado del Este.

Ci ho vissuto pochissimo perché, in realtà, vivevo a Isla Margarita, ma quando andavo a Caracas la adoravo perché mia nonna usciva presto e rientrava con enormi vassoi di donuts e pasteles de queso e di jamon, ovvero l’alter ego venezuelano (rigorosamente salato) delle nostre brioches.

L’attuale cucina della casa in cui viviamo, e che sto per lasciare, mi piace tanto, ma quella che amerò di più, credo, sarà la prossima.

Dopo 10 anni di cucina a vista, avrò (finalmente) una cucina abitabile accogliente, gradevole, perfetta per ricevere gli amici per un caffè.

Trovo che la cucina sia uno spazio che crea un compromesso meravigliosamente equilibrato tra intimità e condivisione.

Casa per me non è l’abitazione in sé.

Ho cambiato mille case e mille volte io e la mia famiglia ci siamo spostati tra Venezuela e Italia.

Non mi sono mai legata particolarmente a nessuna casa e, credo che sia per indole, cambiare in genere mi rende felice. I ricordi li porto con me come un bagaglio prezioso, ma mi rendo conto che i gusti e le esigenze cambiano con il tempo.

La casa è sicuramente un luogo in cui mi sento bene perché è il posto in cui mi sento protetta, la mia isola felice, che mi permette di ospitare le persone che amo o di starmene tranquilla da sola quando ne ho bisogno.

Che segua i miei ritmi e i miei cambiamenti è, però, fondamentale e sapere che c’è Scavolini pronta a consigliarmi e ad aprirmi nuovi mondi sui miei spazi è sicuramente un conforto grandissimo.

Post scritto in collaborazione con: Scavolini
Testi e Foto: Francesca Guatteri

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