Tra i buoni propositi dell’anno nuovo non può mancare quello di “mangiare più sano” e magari anche “bio“.
Ogni anno ce lo riproponiamo, qualche volta con maggiore successo, altre… diciamo con meno.
Per questo ho deciso di rivisitare qualche mia vecchia ricetta in chiave “light”, evitando condimenti superflui ma restando sempre fedele al gusto, che in un piatto, a mio parere, non deve assolutamente mai mancare!
Ingredienti
- 1 cavolfiore viola
- 3 patate viola di media dimensione (anche a pasta gialla)
- brodo vegetale
- 1 porro
- 300g di mazzancolle
- 1 pizzico di noce moscata
- 1 pizzico di zenzero
- 1 limone
- sesamo nero
Pulire il cavolfiore per bene dalle parti dure e ridurlo in cime.
Lavare accuratamente le cime, le patate ed il porro.
A parte mettere a bollire sul fuoco il brodo vegetale precedentemente preparato; è possibile anche utilizzare del brodo granulare o del dado.
Disporre in un cestello per la cottura al vapore il cavolfiore, il porro le patate avendo cura di lasciar cuocere il cavolfiore ed il porro per circa 15 minuti e le patate per almeno 30 minuti.
Uva volta cotte le patate, pelarle ancora calde e inserirle all’interno di un frullatore con il cavolfiore e il porro; aggiungere un mestolo di brodo e azionare il frullatore portandolo a velocità media.
Aggiungere il brodo fino al raggiungimento della consistenza che più desiderate.
Regolare di sale e pepe e noce moscata.
Nel frattempo pulire le mazzancolle, levando il carapace, la testa e il filo intestinale.
A questo punto bagnare le code con con una emulsione leggera di olio e limone e un pizzico di zenzero e passarle nel sesamo nero.
Con uno stecchino da spiedo infilare le mazzancole a creare degli spiedini; cuocere a vapore per 7-10 minuti.
Non resta che comporre il piatto, versando la vellutata in una ciotola e guarnire con sesamo nero e gli spiedini!
Bon apetit!
