Animali domestici: occhio alla GIARDIA!

di Francesca

Sono nata in una sottospecie di zoo.

Nella nostra casetta a Isla Margarita, infatti, convivevamo felicemente con pappagalli, cani, gatti, tartarughe e un’infinita gamma di animali tropicali che trovavano un po’ di ombra e ristoro sotto la pianta di mango del nostro giardino, prima di proseguire il loro viaggio.

Da allora ho sempre avuto animali e non posso pensare alla mia vita senza loro. Oggi ho un gatto e due tartarughe, perché purtroppo, proprio recentemente, la nostra cagnolina ci ha lasciati per vecchiaia. Mia madre, però, continua a vantare un numero considerevole di animali: 4 cani e 2 gatti e lì, tra peli e tanto chiasso, trascorrono molto tempo anche le mie figlie, che desidero far crescere a contatto con gli animali, come la loro mamma.

Ho sempre pensato che se avessi avuto dei figli li avrei lasciati liberi di crescere in mezzo agli animali. Per questo motivo devo ammettere di aver adorato la mia ginecologa quando, in occasione di una delle mie prime visite in dolce attesa, mi consigliò di tornare a casa e coccolare tantissimo Milan, mentre mi raccontava sconvolta di quante persone allontanassero di casa i propri gatti terrorizzati dalla possibilità di contrarre la toxoplasmosi o altre malattie. Quanta ignoranza! Come sarebbe utile diffondere maggiormente le informazioni corrette evitando inutili allarmismi, no?

Tuttavia, nonostante ci sia tutta la volontà di far crescere le mie figlie con tanti animaletti intorno e sebbene io non mi sia formalizzata mai troppo quando offrivano i loro ciucci o cucchiaini ai vari animali di casa, devo ammettere di essere diventata una mamma più attenta con il passare degli anni.

Soprattutto da quando sono venuta a conoscenza di alcune infermità che fino a poco tempo fa nemmeno avevo sentito nominare.

Come la giardia, per esempio.

Quando ne ho sentito parlare per la prima volta mi sono detta: “che roba è? sarà come per i bambini, una volta non si sapeva nulla di quarta, quinta e sesta malattia o di “mani piedi bocca” mentre oggi non si parla d’altro”.

Scherzi a parte è un bene che la scienza non rallenti proprio mai e che molte delle malattie che vengono scoperte e che si diffondono più velocemente si possano debellare facilmente.

La giardia è un parassita che può infestare sia diverse specie animali che gli uomini, la patologia che ne deriva si chiama giardiasi, ma niente paura perché, come vi dicevo, può essere prevenuta e curata con grande facilità.

Proprio ultimamente, vedendo la nostra gatta Milan visibilmente dimagrita, ho consultato il veterinario, per indagare maggiormente le cause di questa strana perdita di peso (non ha minimamente cambiato le sue abitudini alimentari) e qualche sporadico, insolito, episodio di vomito. Il dottore non ha escluso che possa trattarsi proprio di giardia, così nei prossimi giorni abbiamo fissato una visita proprio per svolgere i dovuti controlli.

La giardia non può essere vista a occhio nudo, già che è un parassita dell’intestino, è molto diffuso tra cani e gatti, sia in campagna che in città e provoca una sindrome di malassorbimento, oltre a diversi problemi gastrointestinali come vomito, diarrea, stanchezza, perdita di peso e dolore addominale. E’ presente tutto l’anno, anche in inverno e si può facilmente trasmettere anche all’uomo.

Si trasmette da un ospite all’altro tramite le feci, che possono contaminare cibi e acqua e quindi infestare facilmente nuovi soggetti. Più un luogo è affollato e più risulta facile contrarre questo antipatico parassita.

E’ importante saper interpretarne bene i sintomi, non perché sia particolarmente pericoloso, ma proprio per far stare bene ed evitare sofferenze inutili ai nostri animali, soprattutto se facilmente evitabili come in questo caso.

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Fortunatamente per diagnosticarla ci vuole davvero poco: al veterinario basta un rapido e veloce test delle feci non invasivo. A questo punto, se si risulta positivi, la terapia per guarirne è facile e veloce, orale, indolore e dura pochi giorni.

Sperando che in ogni caso Milan non abbia la giardia, chiederò comunque al medico come comportarmi per proteggerci dal parassita in via preventiva. Soprattutto alla luce del fatto che abbiamo due bambine piccole in casa. In ogni caso non fatevi prendere da allarmismi, è un disturbo facilmente individuabile e risolvibile.

Continuate quindi ad amare e proteggere i vostri amici a 4 zampe con un occhio di riguardo in più, soprattutto se avete deciso di adottarne uno da un canile e se avete bambini piccoli in casa. L’amore di un animale è immenso e generoso, dimostriamo a nostra volta di amarli moltissimo prendendoci cura di loro e prevenendo disturbi come questo!

 

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LA GIARDIA

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