Nel delirante quanto tragico quadro generale, spesso ci si dimentica di citare persone e professionisti che stanno dimostrando un forte amore per la propria patria e per il proprio popolo.
Mi riferisco a tutte quelle persone che, pur sembrando marginali a questi scontri Governo-Studenti, hanno un ruolo fondamentale.
Mi riferisco non solo al resto del popolo venezuelano che porta avanti le proprie proteste in ogni ambito della propria vita quotidiana, oltre che in strada.
Non solo ai venezuelani sparsi nel mondo che si impegnano a far circolare più notizie possibili sul Venezuela.
Sto parlando dei tanti volontari che nessuno nomina.
Di chi procura acqua e panini ai ragazzi che manifestano, del personale medico ed infermieristico che presta un primo soccorso nelle strade ai feriti e dei tantissimi avvocati che proteggono i giovani ed i cittadini lasciati soli da un Governo squallido e tiranno.
È giusto ricordare queste persone che stanno facendo davvero molto.
A tal proposito vi giro questa testimonianza molto interessante che mi ha suggerito un’amica.
La storia di un giovane studente che si chiama Guillermo, raccontata da suo padre.
“Mercoledì di questa settimana, mio figlio Guillermo è andato ad iscriversi all’Università perchè stavano per scadere i termini per le iscrizioni.
Studia economia all’Università Cattolica e ha pensato che utilizzare la metro per recarvisi fosse una buona idea considerato che la città era troppo sotto sopra per prendere la macchina.
A fine giornata, tornando indietro verso casa, gli è venuto in mente di fare un salto da sua nonna che è malata, a Santa Rosa di Lima e ha camminato per un lungo tratto da Chacaíto in quella direzione, perchè i trasporti pubblici non passavano.
Non gli era passato nemmeno per la testa che la sua giovane età ed il suo aspetto da studente lo avrebbero potuto rendere la preda perfetta per gli uomini della Guardia Nacional Bolivariana.
Qualsiasi ragazzo di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, infatti, può diventare in un attimo la vittima di un arresto ingiustificato e subire senza mezze parole spintoni, colpi e ripetute minacce di violenza sessuale, maltrattamenti e torture.
Lo hanno caricato su una moto e se lo sono portato a Fuerte Tiuna, dove devo dire che è stato fortunato rispetto ai diversi casi di torture inflitte ad altri studenti che si sono verificati.
Una volta a Fuerte Tiuna non lo hanno più picchiato nè minacciato, ma lo hanno costretto a dormire ammanettato e senza materasso direttamente sul pavimento (nonostante mi avessero detto che ci sarebbe stato).
Quando siamo andati al Palazzo di Giustizia hanno inventato dozzine di accuse ed è stato intimorito e minacciato perchè non si unisca in futuro ad alcuna protesta democratica.
Nel pieno di questa situazione, che è sembrato a tutti un sequestro express, noi genitori di Guillermo non sapevamo assolutamente a chi rivolgerci e fortunatamente ci è stato raccomandato di contattare il FORO PENALE VENEZUELANO.
Questa istituzione, formata da un gruppo di persone, collabora con altre associazioni come quelle composte dai legali dela UCAB e della COFAVIC e rappresenta l’ultima spiaggia per ottenere giustizia rimasta a noi venezuelani.
Si tratta realmente dell’unico organismo a cui possano rivolgersi i cittadini indifesi e martoriati da un Governo tiranno e dittatoriale, che non rispetta le leggi ed è capace di portarsi via qualsiasi persona con la forza, violando i più elementari Diritti Umani previsti dalla nostra Costituzione.
Desidero quindi esprimere la mia ammirazione e gratitudine verso il FORO PENALE VENEZUELANO, specialmente agli avvocati Lilia Camejo, Alfredo Romero e Fernando Ovalles.
Per il sostegno incondizionato che ci hanno offerto per liberare mio figlio, vittima delle ingiustizie del governo.
La Dottoressa Lilia Camejo ci ha sostenuti per due giorni interi ed è stata a sua volta appoggiata dagli avvocati Alfredo Romero e Fernando Ovalles, senza chiederci nemmeno un centesimo per difendere con le unghie e con i denti nostro figlio e almeno un’altra dozzina di ragazzi arrestati ingiustamente.
Gli sforzi portati avanti da questo gruppo di avvocati sono ammirevoli.
Saremo loro eternamente grati per quello che hanno fatto per noi.
Il paese intero, inclusi i chavisti, ai quali questi avvocati prestano allo stesso modo servizio gratuito, deve loro moltissimo!
La Patria dovrà dedicare una pagina intera agli sforzi di queste persone tanto speciali. E che Dio li protegga sempre”.
Mi unisco alla gratitudine di questo padre e rivolgo anche io un grandissimo “Grazie” a questi angeli!