
Francesca Guatteri
Sono nata, da genitori italiani, nel 1980 a Caracas, in Venezuela, dove ho vissuto, andando avanti e indietro con l’Italia, fino al 1989, anno in cui mi sono trasferita ” definitivamente a Milano.
Il mio legame con il Venezuela è comunque rimasto forte nel tempo, fino a quando, nel 2010, ho scelto di non tornarci più. La dittatura ha trasformato in inferno il paradiso e preferisco che il mio paese natale resti splendido, almeno nei miei ricordi. Mi occupo di comunicazione, ormai per lo più digitale, scrivo come una pazza, nasco come Event Manager ed oggi mi occupo quasi esclusivamente di Digital PR.
Sono anche la mamma, esaurita ma felice, di Giulia e Vittoria.
Ho fondato insieme alla mia amica e collega Luisa Ambrosini un bellissimo format che si chiama #AcasadiFra.
Organizziamo eventi a casa mia insieme a tanti amici blogger, collaborando con aziende e agenzie.
Credo nell’amicizia, nel pensiero positivo e nelle belle sinergie. Amo il mare, meglio se agitato e ventoso, le spiagge lunghe e sabbiose ed i fiori rosa. Le peonie soprattutto. Senza gelato, cannella, peperoncino, musica e cioccolato fondente non so stare. Mi piace circondarmi di persone ironiche, leali e divertenti, in grado di brillare sempre, senza oscurare gli altri. Non sopporto gli invidiosi, i sospettosi, gli ipocondriaci, quelli che non ridono e non si fidano di nessuno! Adoro le donne complici che sanno fare squadra e gli uomini divertenti.
Ho una vera e propria fobia verso scarafaggi, crociere (per me “Titanic” é un horror) e i clown. Mi piace vestirmi di blu, azzurro, turchese e di ogni tonalità che ricordi il colore del cielo e del mare. Vorrei altre 10 vite a disposizione e giornate di almeno 46 ore, tante sono le cose che vorrei fare. Mi piacerebbe girare il mondo, solo in viaggio mi sento davvero felice, e saper parlare tutte le lingue del pianeta (e oltre). Adoro guidare e fare foto. Le foto tendo a non farle mentre guido. Vivere per Raccontarla è il titolo, tradotto, di uno dei romanzi di Gabriel García Márquez che preferisco. Nelle sue opere ritrovo spesso atmosfere a me familiari, che mi riportano indietro nel tempo, alla mia infanzia in America Latina. Come Márquez sono convinta che la vita, il nostro modo di ricordarla e di raccontarla, sia il risultato di un insieme di memorie e di emozioni del tutto soggettive.
Su questo blog Vivo per Raccontarla. Ho deciso di fare esattamente questo e, per fortuna, non sono sola, perché con me ci sono tanti amici che scrivono su queste pagine per passione. Li ringrazio ancora una volta per essere saltati a bordo di questa barca (rigorosamente a vela) con entusiasmo e infinito affetto. Se date uno sguardo ai loro profili scoprirete che siamo quasi tutti nomadi e creativi, alla ricerca di radici, amanti del bello e fermamente convinti che l’Amicizia sincera sia tutto nella vita.
E ora non mi resta che ringraziare anche voi per aver letto tutto fino alla fine, con la speranza che tutti i nostri post possano farvi un po’ di compagnia, d’ora in avanti!