L’amore è un “lavoro” quotidiano.
Di quelli che non richiedono strategia ma pur sempre impegno e dedizione tutti i giorni.
L’amore è chiedersi se si è felici e, soprattutto, domandarsi se anche l’altro lo è.
Non è una cosa da dare per scontata, come non andrebbe mai data per scontata la persona con cui ci dividiamo la vita.
L’amore è protezione dell’altro di fronte al mondo, unione, far parte di una squadra.
L’amore è anche saper lasciare andare e non imprigionare.
Non insistere e non pretendere ciò che non arriva in modo spontaneo dal cuore altrui.
L’amore è libertà totale, solo nella libertà scopriremo il piacere di tornare da qualcuno o di vedere quel qualcuno tornare da noi.
L’amore è adorare i week-end e non vedere l’ora che sia sera per correre a casa. È volere giornate più lunghe per poter fare molte più cose insieme.
L’amore è un bicchiere di vino ghiacciato, un pontile sul mare, una manciata di sabbia bianca da restituire ad una spiaggia, un tramonto tropicale, un panino da mangiare “disordinatamente”, un piatto di patatine fritte, mille paure da superare insieme, un fiore, un sacco di canzoni, un viaggio, una giornata calda e la pelle salata che sa di estate e abbronzatura.
Un parco in primavera, un prato sotto il sole, fragole e lamponi, un pranzo improvvisato.
L’amore è ridere a più non posso, è coinvolgimento totale, è uno sguardo che dice tutto e un desiderio che ti infiamma.
L’amore ti pervade, ti trascina e non sa essere composto o controllato.
L’amore è passione.
L’amore è essere come si è senza maschere o finzioni, certi di essere amati, anche per i nostri lati meno belli.
L’amore è un abbraccio dopo un pianto, forza nuova dopo un distacco, un cuore che batte ogni giorno con più consapevolezza.
L’amore è sentirsi indivisibili anche nei momenti peggiori. È considerazione, è soffermarsi sulle cose che per l’altro sono importanti.
L’amore è scoperta quotidiana e non ha nulla a che vedere con il bisogno, la paura di restare soli o l’abitudine.
L’amore non conosce il malumore, il nervosismo e l’incomunicabilità.
L’amore è voglia di parlare, per ore ed ore condividendo ogni banalità.
L’amore è un piede che sfiora l’altro tra le lenzuola, messaggi adolescenziali, tripudio di endorfine, occhi che sorridono, baci infiniti.
L’amore è ridere moltissimo, vedere l’altro felice, è fare qualsiasi cosa perchè lo sia.
È considerare sogni, preoccupazioni, ambizioni, desideri e limiti altrui.
L’amore è non pensare solo a se stessi, alla facciata, alle convenzioni, a ciò che di perfetto ha solo l’involucro.
L’amore per me è tutto questo.
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