Ricetta di donna

di Francesca

Farò sempre troppa fatica a comprendere le donne che hanno sempre tanto bisogno di parlare ore ed ore tra loro e riescono a farsi telefonate chilometriche senza annoiarsi mai, quelle che vanno in bagno insieme, quelle che si siedono sul sedile dietro anche con i figli 18enni (passati i 5/6 mesi del bambino direi a posto….da solo dietro starà alla grande) lasciando davanti come un pirla il marito a fare l’autista, quelle che vanno in crisi quando si tratta di svezzare i propri figli prima dei famosi 1000 giorni della pubblicità del latte, quelle che danno la mano moscia, quelle che hanno una tuta all’interno del proprio guardaroba ed è la loro divisa da casa se non -peggio ancora- da week end, le madonnine infilzate che restano a mani giunte senza avanzare mai mezza osservazione in una relazione, quelle con spirito di sacrificio all’ennesima, programmate al perdono, alla sopportazione e alla relazione di facciata, quelle che dicono ai propri mariti, quando fanno le stronze, che lo fanno per il loro bene, quelle morbose con i figli che li vorrebbero sotto una campana di vetro, quelle ipocondriache che leggono ogni riga dei bugiardini non perdendosene mezza nemmeno fosse un best seller, quelle che mai una volta che se la sentono di guidare nemmeno fossimo delle imbecilli e quelle che quando parlano bamboleggiano e fanno la vocina stile voce bianca del coro delle medie, salvo diventare Satana quando si incazzano.

Ecco da donna, pur amando tanto le donne, faccio fatica.

 

Photo Credits: www.helensimms.com 

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