#QVCNextLab – DENOISE Design: la piattaforma che promuove i nuovi talenti della moda

di Francesca

Siamo arrivati all’OTTAVA delle 12 interviste realizzate insieme alle giovani imprenditrici che hanno aderito al programma formativo QVC NEXT LAB organizzato da QVC Italia, in collaborazione con The european House Ambrosetti.

Oggi vi parlo DENOISE Design, una piattaforma e-commerce ed editoriale dedicata agli stilisti emergenti.

Ludovica Tofanelli e Carolina Sansoni, le giovani fondatrici di Denoise, promuovono nuovi talenti della moda raccontandone le storie attraverso contenuti ad hoc e rendendoli accessibili al pubblico con lo shop online.

Chiedo alle ragazze come sia venuta loro questa idea.

Carolina e Ludovica: l’idea è venuta a entrambe, cercavamo qualcosa di nuovo nel mercato della moda che ci permettesse di scoprire e acquistare marchi di nicchia e poco conosciuti. Noi per prime avevamo bisogno di un sito come Denoise per seguire la filosofia “dress outside the box”.

Quali sono stati i vostri primi passi? Come siete riuscite a concretizzare quella che inizialmente era solo un’idea?

Carolina e Ludovica: dopo aver cercato piattaforme simili alla nostra, ci siamo rese conto che ciò che avevamo in mente non c’era ancora sul mercato, soprattutto in termini di integrazione tra il lato editoriale e commerciale. Così abbiamo iniziato a lavorare sul concept del sito e sullo scouting dei brand, sia partecipando a fiere del settore come Tranoi Paris, sia attraverso canali social come Instagram. Abbiamo definito il nostro business model e realizzato i primi contenuti fino a mettere tutto insieme e andare online. Ci siamo anche rese conto delle difficoltà in termini di burocrazia. A Londra per aprire una start-up ci vogliono 2 ore, un computer e 100 pound. Qui è tutto un po’ più complicato.

E come vi siete mosse per farvi conoscere e far conoscere la vostra startup?

Carolina e Ludovica: abbiamo iniziato investendo sui social e sul digital marketing, essendo Denoise una piattaforma online è stato il primo passo logico. Non ci siamo però fermate al web, perché crediamo nell’integrazione tra eCommerce e canali fisici. Stiamo quindi lavorando sulla realizzazione di eventi pop up per far conoscere dal vivo i nostri designer e i loro capi.

Finora avete incontrato delle difficoltà? Se sì quali?

Carolina e Ludovica: Sicuramente delle difficoltà ci sono state e ci sono ancora, ma continuiamo a lavorare per affrontarle e migliorarci. Tra i punti più dolenti c’è l’allineamento con la parte “tech”, non essendo noi esperte di informatica e dovendoci quindi continuamente confrontare con sviluppatori esterni. C’è anche la difficoltà di dimostrare ai clienti la qualità dei prodotti attraverso il canale visivo. Si tratta di nuovi marchi, quindi generalmente non noti, che hanno forti basi artigianali e utilizzano materiali eccellenti.

Non è facile mostrare il loro valore solo attraverso foto e video, ma la nostra sfida è proprio questa.

Quali partner potrebbero sostenere il vostro progetto?

Carolina e Ludovica: Partner legati alla moda e alla ricerca dei talenti. Sarebbe interessante poter lavorare con realtà di grande livello come Vogue Talents, piuttosto che Yoox o lo stesse università come la Marangoni.

Di cosa avreste bisogno adesso per compiere il passo successivo?

Carolina e Ludovica: in questo momento ci vogliamo concentrare sull’incremento dei contenuti, sia per raccontare il valore degli stilisti emergenti sia per aumentare il traffico sul sito. Poi stiamo pensando alla realizzazione di collaborazioni esclusive per Denoise, sia con stilisti emergenti sia con partner più grandi.

Che risultati sentite di aver ottenuto finora?

Carolina e Ludovica: Ogni giorno è una sfida, al momento crediamo di aver definito l’identità e l’immagine della nostra piattaforma. Seguiamo dei criteri ben definiti sia nello scouting dei talenti sia nella produzione dei contenuti.

Come siete arrivate a conoscere il programma formativo realizzato da QVC Italia e The european House Ambrosetti?

Carolina e Ludovica: attraverso un’amica, anche lei startupper, che ci ha segnalato il progetto.

Che apporto ha dato alla vostra realtà o al vostro spirito imprenditoriale questo percorso?

Carolina e Ludovica: questo percorso ci ha aiutato a mettere a fuoco le cose importanti. Spesso il rischio è quello di perdersi tra le tante attività da fare in una startup, ma ciò che è fondamentale è avere sempre a mente delle linee guida e degli obiettivi prefissati.

Che valore aggiunto pensi vi abbia dato il nostro viaggio in Israele?

Carolina e Ludovica: un grande bagaglio emotivo ed educativo. Abbiamo visto donne forti, pronte a mettersi continuamente in gioco, persone che vedono il fallimento come punto di partenza e non come una caduta. A livello umano abbiamo tanto da imparare.

Vi vedete proiettate in una realtà italiana o estera?

Carolina e Ludovica: il progetto è nato in Italia ma ha un forte orientamento internazionale. Ci vediamo proiettati in paesi con un occhio particolare per il design come quelli scandinavi e in metropoli dinamiche e cosmopolite come Londra.

Che consiglio dareste a chi oggi vuole creare una start up?

Carolina e Ludovica: Di non scoraggiarsi mai.

Grazie ragazze!

www.denoisedesign.com

Facebook

Instagram 

_________________

Se volete leggere le precedenti interviste, o scoprire qualcosa di più sul nostro viaggio in Israele, cliccate sui link che seguono:

Needo, il primo asilo mobile e on-demand

Acadermic, la linea cosmetica che offre una “seconda vita” ai sottoprodotti agroalimentari

Progetto QUID: quando la moda è etica

VinOled, la borsa tecnologica con luce, caricabatteria wirless e GPS tracker

CORA Happywear, abbigliamento ecosostenibile per donne, bambini e bebè

Bookalook: la piattaforma online che collega brand, agenzie di comunicazione, stylists e influencer

DressYouCan: l’abito da sogno è per tutte!

 

QVC NEXT LAB il nostro viaggio in Israele, dove star-up e innovazione prosperano

Potrebbe interessarti