Diario di una quarantena dall’ospedale – 9 aprile 2020

di Francesca

Milano, Ospedale dei Bambini Buzzi,

9 aprile 2020

Diabete mellito di tipo 1: Giorno 6

Fuori c’è il sole e sembra una giornata bellissima.

Ho chiesto alle infermiere di poterci aprire la finestra chiusa a chiave, assicurando loro di non avere altre finalità oltre a quella di voler respirare un pochino (oltretutto il cantiere è sempre fermo -che noia-).

L’istinto materno già sviluppato di mia figlia, che ha sempre schivato i bambolotti, si evince da alcune sue uscite piene di sensibilità: “ma questi cosi piangono e basta?” -riferendosi ai neonatini del reparto.

Lo ripete notte e giorno.

Vorrei ricordarle l’inferno doppio dei primi tre anni con loro.

Quando non mangia diventa un’adolescente arrabbiata e in piena crisi ormonale e qui non è che si mangi molto, quindi sorride e chiacchiera volentieri solo quando è a stomaco pieno (tutta la mamma).

Oggi la glicemia ha ricominciato a fare le bizze, ma sappiamo che si sta assestando e quindi siamo serene.

Ho le dita tutte a buchi perché ogni 10 minuti vuole farmi un test glicemico per allenarsi.

Ne fa diversi anche alla giraffa di peluche ma lei non ha sangue, quindi dice che non può allenarsi come dovrebbe.

Non me la sento di dirle di no quando lei ne fa 8 al giorno, ma inizio a voler condividere anche queste gioie con Gigi senza tenermele tutte per me.

Ieri ha fatto il test anche a infermiere e specializzande che, pazientemente, si sono prestate.

Oggi siamo contente perché, dopo un inizio giornata decisamente no e una notte praticamente insonne alle spalle, abbiamo ricevuto due visite: prima il nostro amico Umberto, al Buzzi per lavoro.

Poi, dal reparto dove eravamo ricoverate prima, è scesa a salutarci un’infermiera deliziosa che ci ha coccolate e portate entrambe a fare due passi per 10 minuti.

Arrivate alle macchinette avrei inglobato tutto il distributore di snack e merendine ma ho fatto la gnorri dicendo di non volere nulla per non farle gola.

In compenso ho preso il mio primo caffè in 6 giorni e, tornata in camera, mi sentivo come se fossi appena stata un mese alle Maldive in vacanza.

Da casa ricevo notizie pessime.

Ho come l’impressione che quando torneremo troverò Gigi legato e imbavagliato a una sedia perché Giulia è in totale anarchia.

Masha e Orso mi sono sempre stati sulle palle ma mai come ora che vanno in loop alla tv.

Vorrei tanto tornare a casa.
Baci e abbracci a tutti voi e grazie come sempre!

 

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