Lago di Garda: Il nostro week-end rigenerante al Grand Hotel Fasano

di Francesca

Grand Hotel Fasano: cura dei dettagli, poesia eno-gastronomica e ospitalità tutta Italiana.

Quando la vita corre troppo in fretta, e tu devi correre e correre per riuscire a starle dietro senza perderti i pezzi per strada, arriva un momento in cui è fondamentale rallentare, guardare fuori da una finestra con un panorama nuovo, immergersi nella bellezza e gustarla, respirarla, interiorizzarla.

Tutto ciò, l’ho scoperto qualche settimana fa, è possibile al Grand Hotel Fasano.

Si tratta di un Hotel 5 stelle a Gardone Riviera, un luogo ricco di fascino che regala l’anima elegante di una dimora antica che si specchia nelle acque del Lago di Garda.

Il mio soggiorno in questa villa storica mi ha dato l’effetto di una coperta morbida che ti avvolge in una sera d’autunno.

E’ stata un’esperienza totalmente rigenerante, di quelle che si rivelano tanto belle quanto necessarie in un momento troppo frenetico dove tutto risulta, alla fine, un po’ fuori fuoco.

Il Grand Hotel Fasano risplende indubbiamente di una bellezza aristocratica, che si fonde in maniera ineccepibile con il naturale incanto del lago. Con le miriadi di sfumature blu e verdi mescolate a brillanti riflessi argentati, questa residenza di caccia costruita nel 1888 per la famiglia imperiale austriaca, rivive gli antichi fasti senza minimamente risentire del peso di questi 130 anni che sono trascorsi.

Già, 130 anni e neanche una piccolissima ruga.

Quello che colpisce di questo splendido luogo, è la perfetta sintonia tra passato e presente, tra antico e contemporaneo, tra architettura e design, tra innovazione e tradizione.

Camminare negli spazi luminosi delle stanze e delle zone comuni regala la sensazione di essere immersi in una bolla temporale perfetta, che non vorresti svanisse. Mai.

Chi mi conosce sa perfettamente quanto io adori i dettagli e quanto mi piaccia soffermarmi sui particolari per scoprirli e apprezzarli al meglio.

Ebbene, il Grand Hotel Fasano è tempestato di questi dettagli estremamente curati, dove nulla è lasciato al caso e dove stili apparentemente diversi si fondono, creando ulteriori perle di bellezza.

Con la stessa cura appassionata, il personale dell’Hotel si occupa dei clienti, che vengono magicamente anticipati persino nell’esprimere un desiderio. Solo una grande attenzione e professionalità possono rendere possibile un incanto di questo tipo, che lascia sbalorditi, grati e rende felici tutti coloro che soggiornano qui.

Perdersi, volontariamente e serenamente, tra gli enormi alberi del parco secolare in cui è immersa la villa, è solo una delle belle esperienze, profondamente rigeneranti, che si possono vivere al Grand Hotel Fasano.

L’Aqua Spa Aveda, le cui radici si nutrono alle fonti della filosofia olistica che caratterizza i trattamenti che qui vengono proposti, è un’altra esperienza che devo assolutamente consigliarvi.

Prendetevi del tempo per lavare via, letteralmente, stress, tensioni, inquinamento psicofisico. Riappropriatevi del vostro benessere passando in queste acque e tra mani esperte che vi alleggeriranno dalle zavorre del quotidiano, rendendovi nuovamente liberi di sentirvi bene.

Se siete sportivi, ma dall’indole un po’ contemplativa, sappiate anche che a due passi dall’Hotel è presente il Garda Golf -Country Club, ovvero uno dei più rinomati e panoramici Golf Club che si possano trovare nel Nord Italia.

Non è necessario che siate campioni in questo sport, poiché il green è stato progettato per conquistare sia i golfisti esperti che quelli in erba, circondandoli indistintamente con scorci, vegetazione e paesaggi di straordinaria bellezza.

Io, che non mi nutro solo di dettagli, mi sono assolutamente innamorata della cena che ho potuto gustare in questa location meravigliosa.

La cucina dello Chef Matteo Felter

Sorprendente è l’aggettivo che meglio si presta per raccontare i piatti che lo Chef Matteo Felter, insieme alla sua straordinaria brigata e ad un personale di sala impeccabile, ci ha proposto regalandoci un’esperienza di gusto veramente indimenticabile. Abbiamo trascorso tutta la cena, oltre a ridere perché è veramente un uomo simpatico, a domandarci per quale motivo Matteo Felter non abbia ancora ottenuto una stella Michelin. Già, perché vi assicuro che la meriterebbe davvero moltissimo.

Nei piatti che propone presso il ristorante Il Fagiano, interno alla struttura, è possibile ritrovare la tradizione gastronomica del Garda bresciano, con un tocco di creatività.

Arrivato al Grand Hotel Fasano, Matteo Felter ha immediatamente rinnovato l’offerta ristorativa introducendo il concetto di ricerca delle materie prime e sperimentazione.

Giusto per farvi venire l’acquolina in bocca, eccovi alcuni (solo alcuni) dei piatti degustati durante la nostra cena:

Tartare di persico con gazpacho, panzanella e stracciatella di bufala

 

Seppioline scottate con polvere di pomodoro disidratato, stracciatella di bufala e bottarga

 

Pecora, caviale e cavolfiore

 

Filetto di trota in guazzetto di campo con i suoi gnocchi e le uova di pesce

 

Spaghetto integrale a temperatura ambiente in infusione piccante di aglio, olio e prezzemolo con agone di lago essiccato e caviale Arenka

 

Carbonaro dell’Alaska marinato al miso con finocchi crudi e cotti, crema di mozzarella

 

Piccione su crema di zucca con foie gras d’anatra, salvia fritta e salsa Cumberland

 

pan con l’uva preparato al tavolo dalla pastry Chef Jessica Della Ratta 

 

Durante questo nostro soggiorno intriso di meraviglia e bellezza a 360°, un posto particolare tra ciò che sono riuscita ad assaporare fino in fondo sono i momenti dedicati alle colazioni e agli aperitivi vista lago.

E se gli aperitivi, accompagnati dal suono tintinnante del ghiaccio in un drink, fissano nella memoria attimi felici, pensate a quanto può essere mozzafiato, qui, una colazione.

Provo a spiegarvela: immaginate di essere seduti su un terrazzo sul lago. Immaginate il profumo del pane tostato e dei dolci, tipicamente burrosi, della classica pasticceria francese. Unite l’aroma del caffè e chiudete gli occhi cercando di sentire il sole, che vi accarezza la pelle in un insolita mattinata autunnale, insieme ad una leggera brezza proveniente dal lago.

Ora ditemi se non è l’inizio perfetto di una giornata che non vorreste finisse mai!

Ecco, purtroppo per noi è finita eccome ma ci ha lasciato tanti bellissimi ricordi e la voglia di tornare presto, non appena riaprirà con la bella stagione il prossimo anno.

Questa pluricentenaria villa che ha la freschezza di una ragazzina vispa e il fascino antico della nobiltà, è sicuramente un angolo incantato dove venire per circondarsi di meraviglia e goderne, profondamente, dal primo all’ultimo istante.

Il Grand Hotel Fasano è un luogo in cui, dopo esserci stati, è impossibile non desiderare di tornare.

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