Milano: ristoranti e trattorie in cui poter mangiare all’aperto

di Francesca

Milano: dove mangiare all’aperto?

Parlare di quanto ci sia andato stretto quest’ultimo, terribile anno potrebbe sembrare esageratamente ridondante, quindi, ora che la Lombardia si avvicina alla tanto attesa Zona Bianca, la prima cosa che possiamo fare è riprenderci quei momenti sereni che ci sono mancati per un tempo che ci è parso dovesse essere infinito.

Nella top five nella lista dei desideri di moltissimi di noi c’è una cena o un pranzo al ristorante.

Che sia un nostro posto del cuore in cui vogliamo tornare subito, un’osteria che ci ha consigliato un’amica, o un locale in cui non siamo mai stati ma che ci ha sempre incuriosito, di fatto non c’è differenza perché l’importante è sedersi al tavolo in buona compagnia, in un posticino carino in cui assaporare tutti gli aspetti piacevoli di una cena.

Nonostante la primavera sembri ancora piuttosto acerba, considerando le temperature dell’ultimo periodo, l’estate arriverà matura e baciata dal sole anche quest’anno e sarà meraviglioso scovare nuovi scorci, sapori e location in cui trascorrere serate all’insegna del gusto, della bellezza e del relax.

Per tutti coloro che stanno già cercando una destinazione per la prossima cena fuori, ecco che arriva un suggerimento: un piccolo elenco con 15 ristoranti di Milano in cui è possibile mangiare bene, all’aperto e in atmosfere accoglienti.

RISTORANTE LA BRISA in Via Brisa, 15

Si trova nel cuore della Milano che profuma di storia – tanto che accanto ci sono i resti di un palazzo imperiale che risale all’epoca romana – ed è un luogo elegante e pacato. Oltre alla veranda propone un incantevole giardino interno che offre la scenografia perfetta per un pranzo o una cena all’ombra di tigli secolari. Il menu è in sintonia con le stagioni e offre ricette tipiche lombarde, piatti a base di carne o pesce, pietanze vegetariane.

AL CORTILE in via Giovenale, 7

La cucina creativa e ricca di influenze internazionali,di questo ristorante attende i clienti in quello che è stato definito un rifugio urbano a pochi passi dal quartiere dei navigli, ma con il vantaggio di essere lontano dal chiasso della città. Il cortile ampio e spazioso vi ospiterà con un’atmosfera vivace e piacevolissima.

ERBA BRUSCA Alzaia Naviglio Pavese, 286

Quello che viene definito dagli stessi proprietari “Orto con cucina” è effettivamente ciò che promette. Un dehor meraviglioso a un passo da un vero orto coltivato (Orto brusco) regala la sensazione di un’esperienza ben al di fuori dei rumori e della frenesia della città. La realtà di una cucina un po’ francese, un po’ inglese, con toni statunitensi e un’anima italiana (proprio come la chef Alice Delcourt) abbraccia una filosofia che, seppur spaziando dal pesce alla selvaggina, alle verdure, ha costantemente le maniche rimboccate su progetti che riguardano agricoltura e sostenibilità.

4 CENTO via Campazzino, 14

Questo Secret Garden nasce in un’antica foresteria di un monastero risalente al 1400 e presenta una cucina che sfoggia sapori che parlano di un ritorno alle origini e che concentrano l’attenzione sul concetto di territorialità e cultura. Storie vere e antiche hanno tutte come grande protagonista il sapore.

AL GARGHET via Selvanesco, 36

Nel giardino ricco di personalità di questo ristorante è possibile godere di una cucina che parla milanese, con i sapori tipici di questa città che ha tra i suoi simboli anche il risotto allo zafferano e l’ossobuco. La tradizione qui si sente forte e chiara anche in piatti storici come il rognone, la cassoeula e la tanto amata cotoletta.

PISCO CUCINA DI MARE via Agostino Bertani, 16

Nello splendido dehor a un passo dall’Arco della Pace, nei pressi del parco Sempione, è possibile immergersi completamente nei profumi e nei sapori della cucina di mare. Il richiamo alle trattorie della costiera amalfitana qui è irresistibile, così come la qualità della materia prima che lo chef Diego Macchi trasforma in un menu curato, saporito e decisamente ricco.

CAPOVERDE Via Leoncavallo, 16

Questa è una location in cui troverete la bellezza di tantissimo verde naturale, dato dalle numerosissime piante che arredano, nel vero senso della parola, un ambiente piacevolissimo inserito in una serra storica con toni tropicali. Il ristorante e la pizzeria utilizzano prodotti che rendono merito ad una buona agricoltura, e tra i piatti proposti in questo giardino di città sono presenti specialità gustose e solidali. Lo spazio accoglie anche un negozio di fiori e piante, e un’erboristeria. Capoverde cura anche un bellissimo progetto sociale con la Coop. Sociale “Peppe Cefalù Onlus”.

BOTTEGA LUCIA e CASA LUCIA via Carlo Ravizza, 4/2

Bottega Lucia e Casa Lucia sono due locali attigui, l’uno reinventa la formula classica del ristorante suggerendo un modo di gustare cibo e convivialità in modo meno formale, ma sempre con grandissimo rispetto per le materie prime e il menu. “Ingrediente tradizionale e piatto creativo” sono l’abbinamento classico che è possibile trovare in queste due realtà squisite.

ANTICA PIZZERIA LEONE via Carlo Ravizza, 9

La storia di questa pizzeria risale al 1957, anno in cui nacque il locale popolare – La casa del Duomo – in una Milano centralissima, e che poi si trasformò nella Pizzeria Leone. E se il nome è cambiato nel corso degli anni, la qualità della pizza tradizionale e di quelle più innovative è rimasta assolutamente invariata grazie anche alla cottura rigorosamente nel forno a legna.

Il ristorante è interno, ma un piccolo dehor vi permetterà di mangiare anche fuori, durante le giornate più calde.

BOMAKY via Raffaello Sanzio, 24

Il piccolo dehor di Bomaki in via Sanzio regala tutto il gusto e l’estetica easy chic dell’anima nippo brasiliana di questa uramakeria. Il format che i Milanesi hanno promosso a pieni voti fin dal primo momento ha come protagonisti i piatti curati dallo chef Jeric Bautista. Non mancano drink pestati dal gusto esotico del Sud America. N.B. Trovate Bomaki anche in Corso Sempione 8, in Largo Foppa 1, in P.zza Tre Torri 1/L, in Via Bernardino Corio 8, in via Melzo 28 e in Via Murazzi del Po 29.

INSCI’ Via Galileo Galilei, 5

Nel cuore del business district milanese si trova questo ristorante che offre un’atmosfera molto accogliente e un tocco sognante con carte da parati dai motivi tropicali e numerose piante. Anche il dehor presenta una bellissima scenografia di piante esotiche. Qui gli aperitivi contemplano cicchetti, tapas e altre irresistibili variazioni su questi temi, oltre a una selezione di vini sempre in divenire e tante altre proposte in fatto di drink. La cucina, come dichiarano i proprietari, è spontaneità e sincerità. Non ha vincoli regionali e la pasta – prodotta ogni giorno e trafilata a bronzo – ha sicuramente un ruolo da protagonista. Gli ingredienti sono sostenibili, etici e sostenibili.

RATANA’ Via G. de Castilla, 28

Tradizione e modernità, culto delle materie prime e della qualità, l’importanza della stagionalità, etica dei produttori a cui si affida lo chef Cesare Battisti per tutto ciò che comporrà i suoi piatti: ecco i valori che pervadono la cucina milanese e lombarda rivisitata in modo creativo e moderno del Ratanà. Tutto l’ambiente parla di familiarità, complicità e relax.

OSTERIA DA FORTUNATA Via dei Fiori Chiari, 13

Se volete fare un salto a Roma rimanendo a Milano, questo è il posto per voi. Carbonara, Amatriciana, Cacio e pepe e i fritti tipici della cucina romana vi faranno sentire nella nostra splendida capitale, seppur gustati nel capoluogo della Lombardia. Non è possibile prenotare, quindi arrivare presto è una buona idea.

COLIBRI’ Via Laghetto, 9/11

Il nome suggerisce leggerezza, colore, bellezza e da Colibrì, in effetti, potete trovare tutto ciò. Una libreria che è un po’ ristorante, un po’ caffè letterario, un po’ spazio in cui respirare relax a pieni polmoni sulle note di un concerto o tra le parole di una presentazione. Tutto lo spazio, sia interno che esterno, mette immediatamente a proprio agio, e se poi si aggiunge un piatto del giorno, un drink o qualcosa di confortante ordinato alla caffetteria la vostra esperienza qui sarà completa.

CARLO AL NAVIGLIO Via Lodovico il Moro, 117

L’imprenditore veneziano Dino Scaggiante e lo chef Carlo Cracco hanno da poco creato il nuovissimo ristorante Carlo al Naviglio. L’unione di arte, design ed eccellenze italiane accompagnano l’esperienza di un pranzo o di una cena in un’atmosfera esclusiva di una villa del XVII secolo costruita sulle rive del Naviglio Grande. Oltre alle sale interne, tutte diverse e tutte affascinanti, la location offre anche un dehor e un bellissimo giardino. I piatti parlano forte e chiaro della filosofia di questo ristorante, filosofia che può riassumersi nella frase “Solo con la tradizione è possibile reinventare”.

 

 

 

 

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