Masi Wine Experience: nella tenuta Serego Alighieri il vino incontra la storia

di Francesca

A due ore da Milano, tra le colline morbide della Valpolicella Classica, sorge un luogo che sembra fuori dal tempo:  le Possessioni Serego Alighieri.

Una tenuta nobile, appartenuta dal 1353 ai discendenti diretti di Dante, acquistata da Pietro Alighieri durante l’esilio del padre a Verona.

Ventuno generazioni hanno custodito questo patrimonio, avvolto da vigneti che godevano già allora di un’eccellente reputazione.

Oggi la tenuta è gestita con passione e visione da Masi, storica cantina veronese simbolo dell’Amarone.

Dal 1973, Masi e la famiglia Alighieri condividono un progetto che è molto più di una collaborazione: è un’alleanza culturale e produttiva, fondata sulla valorizzazione del territorio, del tempo e del vino come racconto.

Da questa visione nasce la Masi Wine Experience, di cui Serego Alighieri è una delle tappe più significative.

Dormire nella storia

Ho avuto la possibilità di vivere un soggiorno nella Foresteria della tenuta: un edificio signorile immerso nel verde, arredato con eleganza sobria e dettagli antichi.

Le otto stanze portano i nomi dei vitigni autoctoni della Valpolicella: Corvina, Rondinella, Molinara, Dindarella, Negrara, Oseleta, Forselina, Pelara e si affacciano sul parco o sui filari. Silenzio profondo, luce gentile, confetture artigianali a colazione: tutto invita a rallentare.

L’arte dell’appassimento

Tra gli spazi più affascinanti c’è il fruttaio, dove ho scoperto l’antica arte dell’appassimento: l’uva riposa per mesi su arele di bambù, concentrando zuccheri e aromi prima di trasformarsi nei grandi classici della Valpolicella come Amarone e Recioto.

È un processo lento, silenzioso, che richiede cura, attenzione e, soprattutto, tempo.

Lo si avverte in ogni gesto, in ogni storia raccontata.

La visita in cantina e la degustazione

La visita prosegue nella storica cantina, colma di profumati fusti di ciliegio (una peculiarità della famiglia Alighieri) e grandi botti di rovere, dove i vini affinano per anni prima dell’imbottigliamento.

La degustazione è guidata con passione: ogni calice, dal Valpolicella Superiore al Vaio Armaron Amarone, spiega non solo un uvaggio (Corvina, Rondinella, Molinara), ma una filosofia di terroir.

I vini, profondi e mai gridati, possono essere accompagnati da formaggi locali in perfetto equilibrio.

L’esperienza wine & e-bike

La parte più emozionante è stata la Wine & E-bike Experience: qualche ora di pedalata guidata tra i vigneti, con soste panoramiche e racconti che intrecciano storia, geologia e viticoltura.

Un modo gentile di vivere il paesaggio, ascoltarlo più che attraversarlo.

Ogni tappa è una scoperta: viali di cipressi, angoli nascosti della tenuta, il profilo delle colline che si muove lento tra cicale e vento.

Altre esperienze da provare

La tenuta offre molte altre proposte:

Wine & Horseback Experience: passeggiata a cavallo tra i filari con degustazione.

Visita storica “Dantesque”: percorso breve che unisce la vicenda di Dante all’evoluzione vitivinicola della famiglia.

Degustazioni verticali di Amarone Vaio Armaron in diverse annate, per i veri appassionati.

• Percorsi di un’ora e mezza con 4 o 5 vini, ideali per una prima immersione nella Valpolicella.

Per chi viaggia in famiglia esiste anche un pacchetto estivo che combina pernottamento, degustazione e un’escursione alla cascata di Molina.

Un progetto enoturistico d’eccellenza

Serego Alighieri è parte della Masi Wine Experience, premiata anche dal network Great Wine Capitals: un progetto che eleva l’enoturismo a racconto culturale, intrecciando vino, architettura, paesaggio e ospitalità di charme.

Serego Alighieri resterà tra i nostri ricordi più belli: una casa, una terra, una storia e una memoria viva da ventuno generazioni.

Tra botti di ciliegio, e-bike tra i filari e vini che parlano piano, è una delle esperienze più autentiche da vivere (e regalare) in Valpolicella.

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