Vertigo Osteria Contemporanea: tradizione italiana e spirito contemporaneo

Vertigo Osteria Contemporanea: le proposte gastronomiche dello Chef Michele Cobuzzi

di Francesca

L’eccellenza creativa di Michele Cobuzzi e l’accoglienza raffinata di Gianni Tortora da Vertigo Osteria Contemporanea

Nel cuore pulsante della Milano più elegante, Vertigo Osteria Contemporanea è una delle mete più interessanti del panorama gastronomico cittadino.

Un ristorante che fonde la cultura dell’accoglienza con la sperimentazione consapevole, in un equilibrio raffinato tra tradizione italiana e spirito contemporaneo.

Vertigo Osteria Contemporanea: un progetto del Gruppo Bartolini

Il progetto nasce all’interno del Gruppo Bartolini, ma a rendere ancora più speciale l’esperienza sono due figure chiave: Michele Cobuzzi, giovane e talentuoso chef, Gianni Tortora, impeccabile direttore di sala e uno staff incredibile in grado di fare la differenza.

Michele Cobuzzi guida la cucina con mano sicura e visione moderna.

I suoi piatti raccontano storie, ricordi e contaminazioni: ogni portata è una composizione equilibrata tra estetica e sapore, dove la materia prima è sempre protagonista assoluta.

Tra le sue creazioni spiccano ingredienti locali e stagionali rielaborati in chiave originale, con grande rispetto delle radici italiane e un tocco personale che non passa inosservato.

Vertigo Osteria Contemporanea e Anima

Lo Chef Cobuzzi  dirige anche il ristorante fine dining Anima, offrendo due anime complementari in un unico spazio.

Se Anima è ricerca, Vertigo è sostanza e accoglienza contemporanea.

I piatti raccontano la tradizione italiana rivisitata con leggerezza e stile, come i mondeghili milanesi, il fish burger di polpo, le orecchiette alle cime di rapa, o i dolci golosi come la setteveli alla nocciola o il cremoso al cioccolato con biscotto salato.

Tanti, infatti, i richiami alla terra d’origine dello Chef Cobuzzi: la sua focaccia pugliese crea dipendenza, ma non solo quella!

Molti dei suoi piatti richiamano le sue origini foggiane, eppure ho sentito dire da moltissime persone che anche i suoi mondeghili superano di gran lunga quelli di tanti chef meneghini!

In sala, Gianni Tortora accoglie ogni ospite con quella combinazione di professionalità, garbo e calore che fa la differenza. La sua direzione regala ritmo, armonia e quella sensazione di “essere nel posto giusto” che ogni cliente desidera provare.

L’ambiente è curato in ogni dettaglio, con linee eleganti, atmosfera intima e un design moderno che crea la cornice perfetta per una cucina colta e godibile.

Vertigo Osteria Contemporanea non è solo un ristorante: è un invito a rallentare, a lasciarsi sorprendere, a vivere un momento di bellezza e gusto nel cuore di Milano. Un indirizzo che, una volta scoperto, resta nella memoria e nel cuore.

Vertigo Osteria Contemporanea – Un giardino segreto nel cuore di Milano

Anche il momento dell’aperitivo ha una magia tutta sua!

Soprattutto durante i mesi già caldi perché, ben nascosto, nel cuore di Porta Nuova, all’interno del sofisticato Hotel Milano Verticale | UNA Esperienze (dentro il quale si trova Vertigo), un curato e raccolto giardino zen vi sorprenderà.

Un giardino interno di oltre 1.000 mq, verde, silenzioso, quasi segreto.

Con l’arrivo della bella stagione, Vertigo si apre verso l’esterno e si trasforma in un rifugio di quiete per aperitivi raffinati all’aria aperta, cene sotto le stelle o pranzi immersi nel verde, a due passi dal Bosco Verticale.

Lontano dai circuiti più turistici, Vertigo è uno di quei posti in cui fermarsi diventa un piacere naturale.

Per chi è in hotel, per chi lavora in zona, per chi ama la buona cucina senza forzature, ma con una visione precisa.

È il luogo dove l’ospitalità milanese incontra la creatività gastronomica in uno degli angoli più belli (e nascosti) della città.

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