Hotel Regina Adelaide: week end sul Lago di Garda

di Francesca

Hotel Regina Adelaide: dove soggiornare a Garda.

Arriva la primavera: è tempo di organizzare un fine settimana al Lago di Garda.

In questo periodo di aria frizzantina e atmosfera primaverile, alle persone come me viene voglia di allontanarsi dalla frenesia per godere di momenti tranquilli e all’aria aperta, magari in un luogo dove si respirano bellezza e un’empatia sorprendente.

Potrebbe sembrare la solita descrizione di un bellissimo sogno utopico, ma vi assicuro che un posto così esiste, si chiama Hotel Regina Adelaide, si trova a Garda proprio sul lungolago, e io ci sono stata già un paio di volte: la prima in primavera e la seconda per un bellissimo soggiorno durante il periodo natalizio.

L’Hotel Regina Adelaide mi piace perché è un luogo perfetto tutto l’anno!

E’ magico in inverno, durante le feste, lo è in estate, quando il sole brilla alto nel cielo e nel lago viene voglia di tuffarcisi, ma lo è, secondo me, ancora di più in questa stagione magica, quando la natura si risveglia e noi con lei.

Dico spesso che i luoghi ti restano nel cuore quando riescono ad assorbire la passione delle persone che ne sono l’anima, ma lo penso veramente e anche dopo il soggiorno in questa meravigliosa villa liberty ho sentito fortissima questa sensazione.

La piccola vacanza che ci siamo concessi io e Gigi è stata un susseguirsi di momenti che sono riuscita a godermi pienamente.

Il tempo fluiva leggero, scandito piacevolmente da belle chiacchiere con persone cordiali, storie interessantissime, trattamenti rigeneranti, cibo squisito e un panorama che da solo è stato in grado di spogliarmi dallo stress pregresso e vestirmi con un velo di persistente serenità.

Sarà anche per il fatto che abbiamo soggiornato nella Loft Suite, una camera matrimoniale grandissima (quasi 50 mq) incastonata al piano attico del corpo principale della villa con un terrazzo affacciato sul lago.

Una fuga romantica all’Hotel Regina Adelaide

Credo che quella marcia in più al nostro relax l’abbia regalata il soggiorno tematico che abbiamo scelto: Fuga Romantica. Non che, dopo 12 anni, io e Gigi siamo soliti andare ancora spesso alla ricerca di esperienze che contemplino l’aggettivo “Romantico”, ma in questa occasione devo confessare che è stato bello e divertente riscoprire ancora quel lato che ormai credevo non fosse più così indispensabile nella vita a due, o dovrei dire a quattro.

Colazione in camera, massaggi di coppia nel bellissimo centro benessere dell’hotel, cena gourmet, bagno turco o sauna.

Insomma, non ci siamo fatti mancare proprio nulla e tutto il prezioso ambiente che ci circondava è stato una cornice perfetta.

La storia dell’Hotel Regina Adelaide

La villa, che negli anni 60 è diventata Hotel spalancando le sue porte al mondo, accoglie come un abbraccio discreto, la clientela che ne rimane inevitabilmente incantata.

L’Hotel Regina Adelaide nasce, e vi assicuro che lo si percepisce in modo inequivocabile non appena si arriva, da una vera passione per tutto ciò che riguarda l’accoglienza e da un amore profondo per il luogo che accoglie questo bellissimo pezzo di storia.

Ben tre generazioni sono coinvolte in ciò che, ad oggi, è l’essenza di questo hotel.

La cura dei dettagli, la bontà del cibo, la professionalità del personale, i sorrisi e la gentilezza dispensati a profusione sono ciò che descrive tacitamente, e senza ombra di dubbio, l’anima quasi d’altri tempi di questo luogo.

Nel 1965, dopo un lungo percorso fatto di intuizioni professionali, duro lavoro, un lutto terribile, importanti impegni finanziari e una buona dose di coraggio, la fino ad allora Villa Tonini si trasforma in ciò che è oggi: lo splendido Hotel Regina Adelaide, un elegante edificio liberty che si affaccia morbidamente sul golfo di Garda.

La famiglia Tedeschi

Se oggi questo Hotel esiste ed è una prestigiosa perla del lago di Garda, lo si deve in primo luogo a Rina Mutto Tesdeschi, che a quell’epoca intuì il futuro sviluppo del turismo gardesano.

Le camere, una volta inaugurato L’Hotel Regina Adelaide, erano 56 e tutta la gestione pratica era nelle mani di 3 persone in sala, 3 in cucina, 3 ai piani.

Non posso che immaginare con ammirazione la quantità e la qualità della dedizione rivolta alla cura di questo luogo.

Nel 1973 Giuseppe, ovvero il figlio di Rina e Bernardo -chef e proprietari dello storico Hotel Porta Leona a Verona- sposa Annalisa che diventa una colonna portante della gestione dell’Hotel.

Annalisa è una donna che definire eclettica sarebbe estremamente riduttivo.

Ha un grandissimo gusto estetico che esprime soprattutto negli arredi dell’Hotel, ama i fiori, i dolci, il lago e ha un attaccamento eccezionale con il suo paese.

Non dimenticherò mai l’espressione intensamente orgogliosa, emozionata ed emozionante di quando mi ha regalato un libro che raccoglie opere di poeti di Garda.

Dopo 3 figli impegnati nell’attività di famiglia, e qualche anno, l’hotel oggi vanta anche una Spa, una piscina all’aperto in una posizione a dir poco splendida, 12 junior suite, e dal 2009, il Ristorante gourmet Regio Patio e la Pasticceria I Dolci della Regina.

Wellness & SPA I segreti di Adelaide

Piscina riscaldata, idromassaggio, sauna finlandese, bagno turco e ancora area fitness con personal gym trainer e istruttore di nuoto o pilates su richiesta, per passare ai massaggi tradizionali o ai trattamenti beauty. Vengono proposti diversi percorsi di bellezza e benessere personalizzati si possono programmare anche in base alla durata del soggiorno. I temi sono i più vari: antiage, drenante, sportivo, romantico, deluxe, estetico, dolce attesa.

Le operatrici della spa costruiscono ogni trattamento in base alle caratteristiche ed esigenze del cliente: graduano l’intensità di massaggi/ detersioni/ oleazioni in base alla sensibilità del singolo e miscelano sul momento prodotti cosmetici biologici certificati con vitamine ed oli essenziali scelti in base al tipo di pelle.

 Il ristorante Regio Patio

Oltre al Ristorante dell’Hotel Regina Adelaide, dove è possibile scegliere la mezza pensione per il soggiorno, c’è il Regio Patio, proposta gourmet che assicura un’esperienza speciale anche al palato e che è aperto a tutti, anche a chi non è ospite dell’Hotel.

“Amo la cucina italiana di tradizione perché ha una personalità forte e poche regole scritte. Non amo i piatti molto costruiti, troppo ragionati: il mio rapporto con la cucina è sempre istintivo.”

Queste sono le parole che Andrea Costantini, Executive chef al Regio Patio, utilizza per presentarsi, riassumendo in poche parole tutto ciò che la sua cucina racchiude.

Una delle cose che mi è piaciuta moltissimo della cucina dello Chef Costantini è il fatto che nei suoi piatti le verdure, vegetali, legumi sono protagonisti in modo strepitoso, descrivendo perfettamente lo stile contemporaneo dello chef.

Cosa abbiamo mangiato?

Ve lo dico subito:

  • Saluto dello Chef con Oliva con nocciolo, cialda di Ceci e maionese di Arachidi e polvere di Campari, accompagnate da Tur Blanc Metodo Classico “Belle” Dosaggio Zero 2011, Cà Lojera uno Spumante da uva Turbiana, 60 mesi sui lieviti. Una nuova proposta di bollicine del territorio.

 

  • Spaghetto di Peperoni e Rosa, accompagnato da Birra Lambic Framboise Lindemans

 

  • Ostrica di lago accompagnata da Birra Blanche Lambic (frumento) Timmermanns Tradition

 

  • “Non Lardo”, Aglio nero, Burro e Gamberi rossi accompagnato da Garda Riesling DOC “Paroni” 2016, La Prendina

 

  • Risotto, Olio, Oliva e Agrumi accompagnato da Garda Riesling DOC “Paroni” 2016, La Prendina

 

  • Raviolo di ceci e Drizzar (un olio extravergine del Garda di Ca’ Rainene), Verdure dolci e amare, Brodo di Pecorino accompagnato da Bianco Veneto IGT “Chiaropuro” 2017, Rocca Sveva
    Brodo di Montagna Zucca “à la Royale” accompagnato da Nepomuceno 2009 Benaco Bresciano IGT

  • Lattuga, Miele, Polline, Cioccolato bianco e Cà Rainene accompagnato da Shottino di tonica Mediterraranea Fever-Tree e distillato di miele di agrumi

 

  • Millefoglie allo Zucchero grezzo, crema di Stracchino, Fichi caramellati, infuso caldo di Liquirizia accompagnato da Bulleit Bourbon Whisky

 

  • Piccole Dolcezze de I Dolci della Regina

 

Devo proprio aggiungere che la degustazione dei vini è stata eccezionale, come del resto è la proposta della cantina.

Stefano, direttore e responsabile della Cantina, ci ha seguiti durante tutta la cena, accompagnandoci a scoprire abbinamenti straordinari.

I dolci della Regina

Come ho già anticipato, la Signora Annalisa ama i dolci, e li ama così tanto e così intensamente da aver creato una pasticceria, I dolci della Regina, appunto.

Questa bomboniera posta nel centro storico di Garda crea e vende, grazie al genio e alla mano di Annalisa e di Giovanna Tommasi, tutti i dolci dell’Hotel.

Ovviamente la pasticceria è aperta al pubblico, ed è possibile andarci per la colazione, per un caffè o un tè, ma soprattutto per acquistare, torte, pasticcini, cioccolati, panettoni e ogni tipo di delizia.

La cura dei dettagli è splendida anche qui, come in Hotel.

I dolci vengono confezionati in una carta azzurra, chiusa con nastri in tessuto e decori a tema.

L’ultima volta che siamo stati da loro  il dolce protagonista era il Pan’Ottone, ovvero un panettone artigianale che viene preparato con materie prime scelte e freschissime (come il burro di centrifuga e il lievito madre coccolato quotidianamente), senza l’aggiunta di conservanti o stabilizzanti e, soprattutto senza nessunissima fretta.

 

La scelta degli arredi

E’ sempre Annalisa l’occhio e la mano che vedono, valutano, scelgono e posano nel punto giusto di ogni ambiente un oggetto, un fiore, un tessuto prezioso.

Proprio lì, dove la luce o le ombre sono perfette per valorizzarlo, dove un mix di stili o la perfetta coerenza della stessa epoca appagano lo sguardo che si posa in ogni dove.

Gli arredi sono diversi in ogni stanza e l’unica costante è la cura raffinatissima dei dettagli.

Odio ripetermi, ma qui il concetto va sottolineato, perché il colpo d’occhio è sempre meraviglioso.

I fiori freschi sono presenti in ogni camera e questo già basterebbe per rendermi entusiasta.

Ma c’è addirittura di più, perché la signora Annalisa regala ulteriormente personalità a pareti, madie, stanze o piccoli angoli con oggetti che trova e seleziona in un piccolo negozietto, Il Borgo, che tratta esclusivamente pezzi unici.

I soggiorni tematici

Dopo aver gustato, in tutti i sensi, la mia Fuga Romantica, ho subito pensato che un soggiorno tematico fosse una perfetta idea regalo per amici, fratelli, e anche per se stessi.

Questi pacchetti variano a seconda della proposta.

Possono essere legati a luoghi da visitare o a eventi di un preciso momento dell’anno.

Ora, oltre a pacchetti presenti nella lista tutto l’anno, l’Hotel Regina Adelaide propone anche tanti soggiorni tematici.

Itinerari

Garda è davvero un luogo splendido, e ha la fortuna di trovarsi in un punto geografico strategico.
Da qui è semplice spostarsi e, qualsiasi siano i vostri interessi, da qui potrete partire per diversi tipi di visite o escursioni anche con tutta la famiglia.

Gardaland, ad esempio, è una delle mete che potreste mettere nel vostro itinerario durante una vacanza all’Hotel Regina Adelaide.

Oppure una visita a Verona, per una visita alla casa di Giulietta o per vedere un’opera lirica nella splendida cornice dell’Arena.

Se siete più avventurosi potete godervi il lago di Garda con i suoi innumerevoli corsi di vela, oppure addentrarvi nei percorsi naturalistici sul Monte Baldo o seguendo il fiume Adige.

Il fascino di una gita nel Valpollicella alla scoperta di vitigni e cantine, soprattutto nel periodo della vendemmia, racconta tutta la poesia di un territorio che è diventato famoso attraverso il rispetto di una tradizione secolare.

Mi rendo conto di avervi dato anche troppe informazioni riguardo l’Hotel Regina Adelaide e tutte le meraviglie che la circondano.

Mi chiedo se vi ho rovinato la sorpresa per un vostro futuro soggiorno qui, o se invece sono riuscita ad incuriosirvi.

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