Praticare sport consapevolmente, affidandosi a degli specialisti 

di Francesca

Settembre è il nuovo gennaio, ormai lo sappiamo.

Si torna dalle vacanze estive riposati e carichi, pieni di buona volontà e con tanti nuovi progetti nella testa.

Tra i miei TO DO figurano: un corso di inglese intensivo, una dieta da fare seriamente, un corso di yoga per imparare a smaltire lo stress e tanta regolare attività fisica, almeno tre giorni alla settimana.

Lo scorso anno ho iniziato con il piede giusto con il pilates, disciplina che mi ha conquistata, facendomi stare molto bene, e che mi ha aiutata a cambiare la mia visione dello sport.

Grazie a questa particolarissima disciplina, infatti, ho imparato e scoperto cosa volesse dire prendermi del tempo per me, solo per me.

Se in palestra, infatti, era tutto un correre e saltare con il telefonino in mano e la testa mai del tutto sgombra, con il pilates, finalmente, è iniziata un’era più consapevole: dei miei pensieri, del mio corpo.

Quando pratichi pilates, infatti, devi liberare la mente, il telefonino non è contemplato ed è necessaria una buona concentrazione per coordinare al meglio respirazione e movimenti.

Nella vita ho praticato diversi sport ma solo il pilates è riuscito a conquistarmi a tal punto da non mollare strada facendo.

E poi, vi sembrerà forse una motivazione così così ma per me invece ha molto senso, credo che praticare sport, quando si hanno figli, sia anche un ottimo esempio da dare loro.

Possiamo essere dei genitori super attenti e iscrivere i nostri bambini a 15 corsi settimanali, ma se poi, tornando a casa, ci troveranno riversi sul divano, pigri, per nulla amanti dello sport, facilmente arrivati all’adolescenza, lasceranno tutto con mille scuse diverse.

La passione per lo sport è contagiosa. E solo vedendo che l’attività fisica rientra nella nostra routine facendoci stare bene, loro, con buone probabilità cresceranno sportivi.

Una buona idea può essere quella di praticare qualche sport insieme ai nostri figli, in modo da farli sentire coinvolti e permettere loro di divertirsi con noi.

Ci sono così tante cose belle da fare insieme. Nel nostro caso, lavorando entrambi e riuscendo a fare pilates io e palestra Luigi solo di mattina, quando Giulia e Vittoria sono a scuola, cerchiamo di concentrare tutte le possibili attività nel corso del week-end, quando siamo tutti insieme.

E così il sabato via libera alla corsa, agli inseguimenti in monopattino, alle passeggiate in bicicletta e, quando fa freddo, alle arrampicate in palestra.

Tutto, chiaramente, affidandoci alla guida di persone competenti e senza strafare.

Praticando pilates ho capito molto presto quanto tutto dipenda dall’insegnante che ci supporterà in questo percorso. Quando si mettono in moto i muscoli bisogna andarci piano, fare i giusti movimenti, ascoltandoli e calibrando ogni gesto, in modo da non farci male.

Non tutti, però, hanno avuto la fortuna di incontrare Francesca, la mia omonima insegnante di Pilates, e non tutti, quindi, hanno l’occasione di farsi consigliare e seguire nel modo più indicato e adeguato.

Motivo per cui ho trovato molto interessante e utile – in quest’era tecnologica in cui in consigli spesso si cercano in internet (e spesso, purtroppo, le risposte non sono assolutamente attendibili) – Stopcontratture www.stopcontratture.it  ( Pagina Facebook) , un punto di riferimento serio da cui attingere per queste informazioni.

L’idea di questo hub digitale, lanciato dall’azienda bio farmaceutica Dompé, è quella di fare “cultura del movimento” promuovendo, con contenuti sempre attuali e aggiornati e news sui temi dello sport e delle contratture muscolari, lo sport in famiglia come allenamento, ma anche come divertimento per tutte le età.

Su QUESTA pagina potrete, per esempio, capire che tipo di sportivo siete con un semplice e rapidissimo test, oppure capire, come ho fatto io, l’origine di diversi fastidi e dolori, causati dall’essere perennemente ricurvi davanti allo schermo del portatile (http://www.stopcontratture.it/contratture/quando-la-contrattura-nasce-dalle-cattive-posizioni/).

Insomma, io l’ho trovata una pagina molto molto interessante, di facile accesso e consultazione, soprattutto tramite Facebook.

Ne approfitto per segnalare ai miei amici milanesi più sportivi che Stopcontratture vi aspetta domenica 24 settembre alla Milano Light , un percorso in bici per le vie della città ideale per tutta la famiglia (adatto anche ai bambini), inserito nel contesto della Milano Ride.

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Post realizzato in collaborazione con: #stopcontratture

Buzzoole

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