Aggiornamento #Pilates: 17 lezioni, 7 settimane di dieta e allenamento

di Francesca


7 settimane
(e 17 lezioni di pilates) non sono poche per niente.

Sono quasi 2 mesi di allenamento.

Due mesi in cui ho visto, e soprattutto sentito, il mio corpo cambiare e trasformarsi.

Ho scoperto che i miracoli non esistono e che per ottenere risultati bisogna fare fatica, impegnarsi, sudare.

Anche con il Pilates. Anzi, direi, soprattutto con il Pilates.

Ve lo ripeto sempre: dimenticatevi completamente del corso di pilates a corpo libero di vostra madre o vostra suocera, gestito male e in modo approssimativo con corsi di 15 persone, in palestra.

Sto parlando di Pilates serio.


Pilates svolto in studi specializzati, da professionisti che hanno maturato esperienza a livello nazionale come internazionale, di corsi che non possono superare i 5 partecipanti.

Sto parlando, nel mio caso specifico, di Pilates con grandi attrezzi e di esercizi che aumentano di livello volta per volta, per stimolare continuamente il nostro corpo e per tenere PERENNEMENTE allenati i nostri muscoli.

Rimettersi in forma dopo anni di stop non è facile per niente.

Soprattutto se decidiamo di rimetterci in forma a 36 anni, dopo aver avuto due gemelle, dopo aver inglobato qualsiasi genere alimentare per anni, dopo aver scelto di fare del food una delle categorie principali del mio blog.

Soprattutto se per anni mi era pesato persino fare due rampe di scale o sollevare più di una cassa d’acqua alla volta al supermercato.

Soprattutto se si è arrivati al punto in cui si evitano più volentieri gli specchi di casa piuttosto che metterci a dieta e ci sentiamo così sopraffatte e stanche da credere che quell’immagine di noi stesse asciutte e magre resterà ormai solo nei nostri ricordi.

Insomma, arriva un momento in cui bisogna ricordare che abbiamo 30/40/50 anni e non 90 e che dobbiamo assolutamente fare del nostro meglio per stare bene, in salute prima di tutto, ma anche di vederci bene.

Arriva il momento in cui bisogna sbarazzarsi di tutti i jeans elasticizzati (i soli che ci entrano ancora) collezionati negli anni, delle maglie informi, dei golf scuri, per tornare a inguainarsi in tutti gli abitini belli, femminili e coloratissimi che da troppo tempo lasciamo marcire nell’armadio.

Ecco, per me questo momento è arrivato proprio all’inizio di quest’anno e, seppur consapevole che non avrei certo intrapreso una strada facile e tranquilla, ho scelto di iniziare un vero e proprio programma di remise en form, supportata e accompagnata in questa avventura da uno dei migliori centri di Milano: 360° Studio Milano.

Come ormai sapete, dallo scorso 9 gennaio, vengo seguita e tenuta a stretto controllo da Francesca Cusani, fondatrice del centro e insegnante di Pilates, e dalla dottoressa Simona Prisco, biologa nutrizionista di 360° Studio Milano.

L’appuntamento con il Pilates è bisettimanale, mentre quello con Simona bimestrale.

Mentre ogni settimana, infatti, mi alleno insieme a Francesca (pilates con grandi attrezzi), ogni 15 giorni Simona mi pesa e misura, per capire insieme quanti cm sto smaltendo e come sto portando avanti la dieta.

Ogni mese, inoltre, Simona rivede per me il piano alimentare, preparandomene uno nuovo da seguire, mantenendoci sempre sullo stesso numeri di calorie, ma fornendomi ogni volta una dieta più variata possibile.

Quello che posso dirvi di queste prime settimane è che mi sono innamorata del Pilates.

Lo dico davvero, non ero mai stata così bene.

Tanto è vero che, anche quando questo percorso sarà giunto al termine, continuerò insieme a Francesca con delle lezioni bisettimanali.

Ve lo giuro, se me lo avessero detto non ci avrei mai creduto. MAI!

Invece questa disciplina è davvero una droga (buona), che riesce a darti risultati concreti a livello fisico e un benessere mentale mai provato prima.

E poi ho finalmente imparato a mangiare, cosa non semplicissima per una che come me trascorre almeno 4 sere a settimana fuori a cena.

Un buon inizio quando si è a dieta, per esempio, è chiedere subito un’insalata appena ci si siede a tavola, dimenticarsi del cestino del pane e degli alcolici.

E dei dolci, ma questo chevelodicoafffare.

Indubbiamente, quando si affronta un programma di questo tipo, la cosa migliore sarebbe di mettersi in testa di chiudersi in casa e rimandare qualsiasi tipo di socialità alla fine dei 7 mesi previsti per la remise en form.

Punto e stop.

Stare a dieta fuori casa è quanto di più complicato esista.

Non tanto perché si rischi di cadere in tentazione.

Più che altro perché non sempre, soprattutto per chi come me al ristorante ci va per lavoro, risulta possibile declinare determinati piatti o poter sceglierne altri a la carte.

In ogni caso, dopo che la prossima settimana mi vedrà fuori TUTTE le sere, ho deciso (lo scrivo pubblicamente) che da quella successiva declinerò ogni altro impegno serale.

Mi sento profondamente stanca e ho voglia di far andare più velocemente giù i kg di troppo.

Chi mi vuol bene capirà sicuramente che è un momento, un momento di forte impegno che richiede purtroppo sacrifici e uno stop dalle mille cene del periodo.

In caso invece non dovessi poter saltare, vorrà dire che cercherò di mangiare preventivamente a casa, cosa che sto già provando a fare oggi.

Alla fine bisogna trovare dei trucchetti del genere, se proprio non si può fare a meno di uscire.

Purtroppo nelle ultimissime settimane, ho involontariamente creato qualche intoppo al mio programma a seguito di un piccolo intervento, che mi ha costretta ad assumere antibiotici e cortisonici per tanto tempo, mettendomi letteralmente ko e non permettendomi di mangiare in modo equilibrato seguendo alla lettera la dieta.

In ogni caso, nonostante tutto, sono contenta di essere comunque scesa di altri cm.

Simona, in occasione del nostro ultimo incontro, infatti, mi ha tranquillizzata in merito al peso (rimasto stazionario rispetto alla visita precedente), perché avevo comunque perso altri cm nel frattempo, in modo armonioso su tutto il corpo.

Adesso, però, per quanto Simona abbia assolutamente ragione e non bisogni fissarsi troppo sul peso (anche perché i muscoli pesano comunque di più), sento il bisogno di vedere scendere anche un po’ di peso sulla bilancia, quindi, senza medicinali, interventi e scuse di ogni sorta, sono di nuovo agguerrita per vedere nuovi risultati!

 

PRIME 7 settimane di PROGRAMMA PILATES + DIETA – 360° STUDIO MILANO

 

  • SETTIMANE: 7 (9 gennaio – 2 marzo)
  • LEZIONI: 17
  • KG PERSI: 3,1
  • CM PERSI BRACCIA: 3 cm
  • CM PERSI SENO: 5 cm
  • CM PERSI PUNTO VITA: 3 cm
  • CM PERSI FIANCHI: 4 cm
  • CM PERSI INTERNO COSCIA: 5 cm

360° STUDIO MILANO 

 

Vi aggiorno nei prossimi giorni!


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