#Segna(il)Libro: i 5 libri da portare e leggere in vacanza quest’estate!

di Francesca

Estate 2018:

5 libri imperdibili per le vacanze estive

Dopo una breve pausa torna la nostra Lalla con i suoi preziosissimi consigli in fatto di letture e 5 titoli di libri da leggere al più presto, se ancora non l’abbiamo fatto!

Noi la ringraziamo calorosamente, sia per essere tornata a bordo, sia per averlo fatto con tanta carica!!!

Vi avverto:  Lalla non sbaglia un colpo e ogni volta che ci ha suggerito un libro è finito subito tra i miei preferiti. Vediamo quali sono i 5 libri che Lalla ci consiglia di portare con noi in vacanza quest’estate!

#Segna(il)Libro: In viaggio con i libri di Lalla

1) Joël Dicker – La verità sul caso Harry Quebert –Bompiani (2012)

Un thriller ricco di colpi di scena, che vi farà rischiare di bruciarvi sotto il sole!

Personaggi e scene degne di una scenografia hollywoodiana, vi faranno sognare il film (tranquilli, a breve, l’uscita della serie!). Chiuso il libro avrete voglia di leggere subito qualcos’altro di Dicker e sarete fortunati perché è uscito da poco il suo ultimo libro “La scomparsa di Stephanie Mailer” (La nave di Teseo, 2018).

Quindi mettete tanta crema solare e buona lettura, con tanta invidia per chi non l’ha ancora letto!

 

2) Emmanuel Carrère – L’avversario – Einaudi (2000)

Un romanzo-verità, la storia di un uomo che vive nella menzogna: non è quello che tutti pensano.

Lo stile appassionante e coinvolgente, asciutto e privo di ogni tipo di giudizio, per me è stato la conferma della grandezza di questo autore.

“Ma la mente umana può arrivare davvero a fare tutto questo? Chi sono davvero le persone che conosco, chi è al mio fianco… etc.?”

Queste domande vi accompagneranno durante tutta la lettura, a tratti con un senso d’inquietudine… però leggere Carrère, a mio parere, è la miglior scelta che possiate fare, per la sua straordinaria scrittura! Dimenticatevi che parla di un personaggio reale e la storia vi avvincerà come se steste leggendo un thriller di cui conoscete sin da subito vittima, colpevole e condanna.

Se vuoi leggere la recensione di Lalla su Vite che non sono la mia” di Emmanuel Carrére, alla fine di questo post troverai tutti i link per atterrarci direttamente.

3) In viaggio contromano –Michael Zadoorian – Marco y Marcos (2009)

È la storia di Ella e John, due ultra-ottantenni malati, lei di cancro terminale e lui di Alzhaimer, che decidono di fare un viaggio lungo la Route 66.

Un viaggio contromano, perché poco importa che dovrebbero stare a casa a curarsi e che i figli siano preoccupati per loro: il loro obiettivo è raggiungere Disneyland, attraversando l’America da Est a Ovest con il loro camper, il vecchio Leisure Seeker.

Perché in vacanza… “Tutto rallenta. Vivi tante esperienze in poco tempo. Perdi il conto dei giorni. Il tempo rallenta come in un sogno.” Dice Ella. (pag.139)

È un viaggio che ci diverte grazie ai suoi protagonisti bizzari e alla scrittura di estrema vitalità e ilarità di Zadoorian.

È un inno alla vita, fatto di bevute come ragazzini alle prime uscite serali, di paesaggi fantastici che si intersecano con la visione delle diapositive della loro vita e delle loro paure e dei loro sogni… è il viaggio che dovremmo augurarci tutti di poter fare potendo programmare la nostra fine.

Imparerete che non bisogna avere paura della fine, della malattia e della morte.

Viaggerete con loro e a tratti, sarete in ansia come i figli, a tratti, non sopporterete i figli e amerete alla follia Ella e John ma alla fine… credo che l’età del lettore e l’esperienza di vita faranno la differenza nel giudizio finale di questo libro.

4) On the road – Jack Kerouac – Mondadori

Per chi ama viaggiare, per chi ama l’America, per chi vuole fare un tuffo nella Beat Generation.

Ecco questo romanzo è per loro.

È autobiografico.

Jack racconta le sue avventure attraverso l’America, fine anni quaranta, in compagnia del suo amico Dean. Molto avvincente e semplice nella scrittura, ben strutturato nella forma, diviso in 5 blocchi/grandi capitoli, così ben strutturato che non ve ne accorgerete, ma arriverete in Messico, quasi come se foste in viaggio con Kerouac.

Non sono un’amante dei classici.. però questo è uno di quelli che non può mancare in libreria!

5) Ritrovarsi a Parigi – Gajto Gazdanov –Fazi Editore (2016)

 

Gazdanov è considerato il migliore autore russo dell’emigrazione europea.

Questo è un testo inedito dal titolo, però, fuorviante.

Apparentemente infatti, sembra la classica storia d’amore, ambientata a Parigi, simbolo dell’amore per antonomasia, piena di romanticismo e leggerezza.

Il rischio è quasi di poterlo classificare un romanzo rosa dozzinale.

Invece è una storia d’amore molto meno banale, non convenzionale. Ambientata tra Parigi e la Provenza, è la storia di un uomo e una donna che si salvano a vicenda. Per questo motivo, si potrebbe rubare il titolo ad un romanzo di Margaret Mazzantini, “Nessuno si salva da solo” che meglio renderebbe il significato della storia. È una riflessione sul senso della vita, su ciò che genera il dolore e ciò che può rigenerare senza mai perdere la speranza nel risollevarsi al di là di ogni “scientificamente provato”.

Consigliato per chi vuole un po’ d’amore ma senza miele e cuoricini, per chi crede negli incontri casuali della vita che ridanno nuova vita.

Se sei in vena di letture ti lasciamo di seguito i link ad alcune delle recensioni pubblicate da Lalla:

“Vite che non sono la mia” di Emmanuel Carrére

“Il mare dove non si tocca” di Fabio Genovesi

“L’amore che mi resta” di Michela Marzano

“Quando finisce l’inverno” di Guadalupe Nettel

“L’arte di essere fragili” di Alessandro D’Avenia

 

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