LODI VECCHIO: un giro in bici tra campagna, centri abitati e tanta bellezza

di Francesca

Gite fuori porta in Lombardia: cosa fare tra Lodi e Lodi Vecchio

Molto spesso succede che mi scrivano amici e conoscenti per chiedermi di consigliar loro qualche locale, ristorante o meta per organizzare anche all’ultimo una bella gita fuori porta.

Gite in giornata in Lombardia: non solo per pranzo

Sinceramente, sarà che non riesco ad immaginare una bella giornata in famiglia o con gli amici senza associarla subito ad una tavola imbandita e a del buon vino, negli anni mi sono specializzata su tutte quelle trattorie e osterie, agriturismi e cascine un po’ fuori mano.

Facendo però l’errore di intestardirmi sempre sui soliti posti che, per quanto indubbiamente buoni, offrono comunque poco una volta terminato il pranzo.

Sarà che i mesi complicati che speriamo di esserci lasciati alle spalle hanno inevitabilmente lasciato qualcosa dentro di noi.

Sarà che quel periodo interminabile di isolamento e di inattività ci ha cambiati, ma mi rendo conto che oggi tendiamo in molti ad affrontare la vita con occhi e stimoli nuovi.

Oggi, infatti, guardo il mondo da un altro punto di vista e sento il desiderio di recuperare il tempo perso.

Mi sono resa conto, per esempio, di non riuscire a stare ferma e di sentire molto più spesso di prima, l’esigenza di tenermi in movimento.

E proprio in questo clima di rinnovamento si inserisce il mio post di oggi, che scrivo con la mente piena di suggestioni e di ricordi ancora freschi del mio recente tour in bicicletta a Lodi Vecchio.

Il mio tour alla scoperta di Lodi Vecchio

Come sapete grazie al mio lavoro ho la fortuna di viaggiare spesso e tanto e anche di visitare tanti posti per la prima volta.

Con Lodi è andata proprio così.

Sarò sincera: me ne vergogno un po’ perché prima di sentirci viaggiatori e di poter dire di aver visto mezzo mondo, forse dovremmo proprio iniziare dai posti che abbiamo a pochi Km da noi.

Lombardia da scoprire

Viviamo in un paese ricco di bellezze e, parlo da milanese adottiva, abbiamo anche la grande fortuna di vivere in una Regione che offre tanti luoghi diversi ed altrettanti itinerari per organizzare una vacanza così come una gita in giornata.

Le attrazioni non mancano perché in Lombardia abbiamo bellissime città, campagne da esplorare, oltre che incantevoli località montane e lacustri.

In Lombardia si viene per riempirsi gli occhi di bellezza, ma anche per godere delle gioie del palato con innumerevoli eccellenze gastronomiche ed ottime cantine vinicole.

In Lombardia: la bellezza a portata di mano

Alle volte si va lontano, si cerca altrove e si sottovaluta un po’ quello che abbiamo a un passo da noi, senza accorgerci che quello che ci serve è proprio davanti ai nostri occhi.

Circa un anno fa avevo già fatto questo ragionamento nel visitare la zona, così denominata, dell’Alta Brianza.

Anche in quell’occasione infatti, mi ero ripromessa di tornare dopo aver scoperto luoghi meravigliosi.

Poi è successo quello che è successo e nella mia testa ho rimandato tanti ritorni.

Però adesso è arrivato il momento di rimediare.

Lodi e Lodi Vecchio: cosa fare, come arrivarci e dove andare

Elena, referente del progetto con la quale ho avuto il piacere di fare questo tour, ed io, siamo partite per Lodi in treno dalla stazione Centrale.

In appena 25 minuti eravamo arrivate.

Inevitabilmente mi è venuto da sorridere al pensiero che normalmente, a Milano, in auto, ci metterei lo stesso tempo per attraversare la città.

Lodi: un luogo da vivere a meno di mezzora da Milano

Quindi ecco il primo aspetto da non sottovalutare: la vicinanza.

Credo però che, quando riuscirò a tornarci con il resto della famiglia, mi risulterà forse più semplice arrivarci in macchina.

A Lodi, sia in prossimità della stazione che vicino all’ospedale, ci sono due ampi parcheggi dove lasciare l’auto per poi muoversi a piedi oppure in bicicletta.

E se fino a pochi giorni fa avrei probabilmente scelto la prima soluzione (passeggiare), ora, reduce da un tour sulle due ruote, ho cambiato del tutto idea.

FIAB Lodi – In bici per l’ambiente

Impossibile non farlo dopo aver conosciuto una realtà bellissima come l’associazione FIAB Lodi (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).

È stata fondata nel 2001 con lo scopo di promuovere l’uso della bicicletta per la diffusione della mobilità sostenibile e per il cicloturismo, per il rispetto dell’ambiente e iniziative preposte a migliorare la mobilità sulla strada, la sicurezza del ciclista e la qualità della vita urbana.

Le iniziative che l’associazione ha promosso e sostenuto in tutti questi anni sono state tantissime: dalle ciclo escursioni, che ogni anno sono circa 40, alle gite; dalle visite guidate ai censimenti sulla mobilità; dagli incontri e dai seminari ai convegni, ai viaggi studio.

Insomma sono sempre tanti i corsi di formazione, gli eventi culturali e di aggregazione ed i progetti promossi da FIAB, dal Circuito Città d’Arte e dalla provincia di Lodi.

Le nostre biciclette a noleggio presso la Ciclofficina Le Lippe

Appena arrivate in stazione, infatti, Elena ed io ci siamo dirette verso la Ciclofficina Le Lippe dove i nostri nuovi amici di FIAB e le nostre scattanti biciclette ci stavano aspettando per partire alla scoperta di Lodi Vecchio.

Lo avremmo fatto in bici e, devo essere onesta, inizialmente ero un po’ preoccupata perché erano davvero tanti anni che non salivo su una bici per mille ragioni diverse.

Prima fra tutte a Milano non mi sono mai sentita così sicura di farlo.

Se poi ci aggiungiamo la facilità con cui bici e pezzi di bici vengono rubati ogni giorno vien da sé che la voglia ti abbandoni prima del tempo.

Invece sono proprio contenta di aver superato i miei limiti perché ieri ho scoperto, anzi riscoperto, quanto possa essere divertente muoversi sulle due ruote. 

Le Lippe: ciclofficina e non solo

La ciclofficina Le Lippe, anche punto Ciclodi FIAB, come vi dicevo si trova a 3 minuti dalla stazione e, oltre a funzionare come ciclofficina e noleggio bici, offre tanti altri servizi!

E’ anche la prima società lodigiana di bike messenger.

Con le loro biciclette sono in grado di trasportare di tutto e di spostarsi rapidamente da un angolo all’altro della città.

Insieme alla Ciclofficina gestiscono anche i due depositi per biciclette comunali a ridosso della stazione ferroviaria, in viale Pavia e viale Trento e Trieste: in tutto 240 posti, con possibilità di parcheggio giornaliero o nel week end o abbonamento settimanale, mensile, semestrale e annuale.

Reciclette!

Reciclette! è un altro bel progetto della Ciclofficina e non posso non dirvi qualcosa in merito.

Negli ultimi anni si è affermato il cosiddetto “crowdfunding” letteralmente “finanziamento collettivo”, una richiesta di finanziamento da parte dei privati a progetti di interesse comune.

Con Reciclette Le Lippe non chiedono denaro, ma vecchie bici dormienti che possono essere rigenerate e rivitalizzate per tornare a correre sulle strade cittadine.

Pensateci: quante vecchie bici arrugginite, dimenticate e impolverate popolano e ingombrano le nostre cantine?

Troppe! Allora non vale forse la pena rimetterle in strada, perché possano rendersi utili per trasportare persone e cose, senza inquinare, senza ingorgare il traffico e regalando sorrisi e salute a chi monterà in sella?

Cicloturismo: visitare un territorio sulle due ruote

E’ stato davvero bello scoprire Lodi e le campagne circostanti in questo modo per me insolito, viaggiando leggeri, a contatto con la natura e facendo anche del bene all’ambiente, oltre che a noi stessi!

Cogliendo i rumori e i profumi della natura, le gocce d’acqua improvvise tra i capelli, così come i raggi del sole regalati da un cielo che si apre tutto ad un tratto.

“In auto non avresti colto nessuna di queste sfumature” mi ha fatto notare Giuseppe, Presidente dell’associazione FIAB Lodi.

Giuseppe, insieme ad Alfredo ed Enzo, consiglieri dell’associazione, sono stati i nostri “Ciceroni”, accompagnandoci alla scoperta di un territorio immerso nel verde e ricchissimo di scorci e di storia.

Le Cicloescursioni proposte da FIAB Lodi

Le cicloescursioni proposte da FIAB sono aperte a tutti.

Non si corre ma si pedala per divertirsi e rilassarsi a contatto con l’ambiente e si rimane sempre in gruppo.

Io vi consiglio di tenere d’occhio il sito perché così facendo resterete sempre aggiornati su tutte le attività previste dall’associazione.

Gentili e disponibili, i nostri tre amici ci sono sembrati, oltre che umanamente deliziosi, molto preparati ed innamorati del loro territorio e ci hanno contagiate con il loro entusiasmo coinvolgente, svelandoci itinerari e aneddoti che hanno reso il nostro giro ancora più speciale.

Proprio per questo motivo mi sentirei davvero di consigliare a chiunque volesse visitare queste zone per la prima volta di prendere contatto con FIAB Lodi per organizzare con loro una bella escursione guidata.

La prossima volta io lo farò senz’altro.

Volete mettere la comodità di partire leggeri da Milano, arrivare velocemente in treno o in auto, attraversare una strada (se arrivate in treno dalla stazione) oppure parcheggiare e poter subito noleggiare una bicicletta direttamente in loco?

A questo punto, una volta a Lodi starà a voi capire se andare all’avventura o se prendere parte di una delle belle escursioni di FIAB Lodi, magari approfittando della gentilezza dei capigruppo per farvi consigliare anche qualche trattoria tipica in zona verso ora di pranzo.

Scoprire un territorio sulle due ruote si può

Mentre scrivo ho di fronte a me la mappa dei percorsi ciclopedonali del Lodigiano e davvero credetemi se vi dico che in pochi posti in Italia ho visto una tale organizzazione e una tale cura dei percorsi ciclabili e della mobilità sulle due ruote.

Durante il tour in sella alle nostre bici-Lippe abbiamo ammirato la campagna, le storiche Acquae Mutiae, l’antica Laus Pompeia romana (Lodi Vecchio), Piazza della Vittoria animata dal mercato, il Duomo di Lodi e la Basilica di San Bassiano a Lodi Vecchio.

E tutto questo sempre in bici, lungo piste ciclabili asfaltate, ben protette e delimitate dalla strada e solo pochissimi tratti di strada sterrata.

Non mi ero mai sentita di poter girare su una bicicletta in totale sicurezza prima di fare questa esperienza.

Invece lì, mentre pedalavo felice, riflettevo proprio su quanto le distanze si accorcino viaggiando così.

In sella alla scoperta del territorio

Sì perché quello che ho imparato stando in sella una mezza giornata alla scoperta del territorio, è che la bici non è solo una bella occasione per muoversi un po’ e trascorrere qualche ora all’aria aperta, ma un vero e proprio mezzo di locomozione utilissimo per spostarsi da un lato all’altro della città, anche per fare una commissione o per andare ad un appuntamento.

E, perché no, anche per conoscere meglio una città o un paese, senza l’incombenza di dover pensare ai varchi ZTL, alle code in macchina, a estenuanti e lunghissime caccie al parcheggio.

Sali, pedali e arrivi, senza stress.

In bicicletta si può fare tutto, soprattutto in luoghi come Lodi dove le distanze sono tutto sommato contenute.

Anche la spesa!

La spesa in cascina: la bella iniziativa di FIAB Lodi per sostenere il Km zero

Prima di tutto perché ho scoperto che esistono delle gigantesche e molto capienti borse laterali da posizionare in prossimità della ruota posteriore che diventano delle vere e proprie borse di Mary Poppins.

E poi perché FIAB Lodi Ciclodi promuove l’iniziativa “La Spesa in cascina” organizzando dei momenti dedicati alla spesa nelle cascine del circondario, proprio per valorizzare e sostenere la spesa a Km zero, il territorio, l’ambiente e anche la salute del consumatore.

Ormai siamo supermercato-dipendenti, ma non sarebbe forse più bello se riscoprissimo il piacere di acquistare alcuni prodotti direttamente da chi li produce?

Sarebbe un modo perfetto per sostenere l’economia e le realtà a noi più prossime, sempre secondo la teoria del guardare vicino ancora prima che lontano.

Insomma: cosa NON si può fare in bicicletta?

Come vi dicevo in bicicletta abbiamo ho ammirato Lodi e i suoi angoli più caratteristici e poi la zona abitata di Lodi Vecchio.

Abbiamo attraversato le campagne per andare a conoscere Don Antonio, il parroco della bellissima Basilica di San Bassiano e poi siamo tornati in città per pranzare con dell’ottima pasta fresca nel laboratorio artigianale I Ravioli dell’oste.

Il nostro bel giro sulle due ruote, quindi, ci ha permesso anche di concederci qualche bella deviazione culturale, oltre che una meritatissima pausa pranzo.

Il tutto all’aria aperta, rispettando l’ambiente e in compagnia dei suoni della natura, in totale relax!

LODI VECCHIO: un giro in bici tra campagna, centri abitati e tanta bellezza

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