Aggiornamento sulla dieta – 21 ottobre

di Francesca

E’ un po’ che non vi aggiorno sulla mia dieta, così stasera ho deciso di prendermi 5 minuti per raccontarvi come va.

A chi mi chiede se sto continuando la dieta rispondo che in verità non la sto seguendo con lo stesso rigore di settembre, ma che cerco nei limiti di cene e pranzi fuori casa di mangiare bene. Sto cercando di mantenere la divisione delle giornate come nella dieta e quindi carboidrati (sempre non raffinati, ma solo perché li trovo più buoni e li ho sempre preferiti a quelli bianchi) e frutta il lunedì e il martedì, proteine (quindi l’ovetto sodo in borsa non manca mai) e verdure il mercoledì e il giovedì e la reintroduzione di grassi “buoni” dal venerdi alla domenica, tornando ad usare olio d’oliva e mangiando qualcosa di più saporito per colazione (leggi latte di mandorle e fiocchi di avena, nessun frollino o fetta di torta, ahimè!).

Resta che cazzeggio spesso, nel senso che qualche fetta di dolce ad ottobre mi è capitato di mangiarla. Pur desiderandolo quest’anno, non ero preparata al freddo e ho sentito la voglia troppo spesso di cercare calore nei dolci. So che è una scusa pessima, quindi non continuo. Scherzi a parte sono state settimane deliranti, con bambine perennemente influenzate, impegni a fiumi, giornate trascorse fuori casa correndo dalle 8:00 del mattino alle 20:00. Credetemi se vi dico che certi giorni è già tanto che mi sia ricordata di recuperare le piccole a scuola e che mi sia vestita prima di uscire di casa. Sono davvero stravolta. Ma non come quelle donne che non fanno nulla dalla mattina alla sera e si dicono stanche per mezzora di pilates, due telefonate alla consuocera e zapping estremo alla tv. In più in questo periodo, oltre a dedicarmi a tutti i lavori che ho in piedi (per fortuna e non me ne lamenterò mai), insieme a Danila, la web master di Vivere per Raccontarla e di MammeGemelle, abbiamo pianificato una rivoluzione totale su entrambi i blog e stare dietro a tutto non è affatto facile. Per i blog restano giusto per ore notturne. Mi sto decomponendo, giuro.

Tutto questo per dirvi che non ho potuto godere della stessa serenità di settembre, in questo ultimo mese. Ho bevuto poco rispetto a quanto avrei dovuto (stiamo parlando di acqua minerale e chiaramente non di alcolici, quelli non li tocco), ho mangiato qualche dolce (poi il destino mi è contrario, sappiatelo: ho recentemente iniziato a dare una mano con i social alla meravigliosa Pasticceria Clivati di Milano e ogni riunione si trasforma in una tortura, con quell’aroma di vaniglia nell’aria e i dolci per ore e ore sotto gli occhi e il naso), ho corso tanto, dormito poco e saltato diversi spuntini. Detto questo ho anche ricominciato ad essere una persona socievole rispetto al mese precedente in cui avevo limitato all’osso pranzi e cene e, nonostante io risponda ormai a macchinetta “se andiamo in un posto dove io possa mangiare pesce, allora sì, usciamo con piacere” (sono diventata terribilmente rompipalle, lo so, ma volete mettere una taglia di jeans in meno?), esco più spesso e questo certo non mi aiuta. E poi, lo immaginerete, siamo tutti uguali in questo, quando ci si toglie la parte maggiore di kg poi (sbagliando) tendiamo a sederci e a pensare di essere stati già abbastanza bravi. Invece è questo l’errore che non andrebbe mai fatto (lo scrivo a voi per dirlo a me stessa). Se si è fatto 30 tanto vale far 31 e non rimandare, quindi, lo giuro, ora mi rimetto di buzzo buono finchè non avrò tolto anche gli ultimi 3/4 Kg.

In ogni caso, nonostante i vari sgarri, non ho preso un etto e, seppur lentamente rispetto ai giorni di dieta rigidi, ho continuato comunque a perdere peso. Che dire, il mio metabolismo a settembre si è sicuramente riattivato.

Non posso negarlo. Da oggi (ieri ero da Clivati e sono arrivati pasticcini e cioccolatini a fine pasto, ho dovuto rimandare) sono ufficialmente di nuovo a dieta fino a quando non avrò perso gli altri tre kg che mi restano. Certo, con elasticità visto che mi attendono giusto giusto due week end difficili (uno in Emilia e uno nel Monferrato) da qui a metà novembre. Vi tengo aggiornati e voi fate lo stesso, sono felicissima di ricevere i vostri messaggi.

Sono orgogliosa di voi (e dei vostri mariti che avete tirato in mezzo anche se non avevano bisogno di dimagrire, l’ho fatto anche io!). Sono davvero fiera di voi e felice che mi scriviate. Ve lo ripeto: non mi disturbate, aggiornatemi invece, perché è una gioia per me sapere di avervi spronati a farvi del bene e a togliervi i kg di troppo!!! E poi inizio bene le giornate, con una risata, quando mi dite di aver pensato alle uova di struzzo per mangiare di più.

Un abbraccio

PC www.vanityfair.it

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