Continuano gli attacchi contro le università

di Francesca

Da numerosi giorni si stanno prendendo di mira le Università di molte città venezuelane.

Giorni fa, per esempio, un gruppo armato ha fatto irruzione nella Facoltà di Architettura dell’Università Centrale del Venezuela, picchiando studenti e distruggendo gli edifici.

Estrella Medina e Enver Conde, rappresentanti studenteschi della Facoltà di Architettura dell’Università Centrale del Venezuela (UCV) hanno confermato numerosi feriti per un attacco violento da parte di circa 30 incappucciati, che ha fatto irruzione nel pieno di un’assemblea studentesca.

Questo gruppo portava con sè diversi oggetti contundenti con i quali hanno malmenato gli studenti.

Li hanno anche spogliati rubando tutto quello che indossavano, lasciandoli letteralmente in mutande.

Tutto il saccheggio e la rapina è durato circa 45 minuti.

Sei dei ragazzi feriti sono stati medicati nell’Ospedale Clinico Universitario, mentre altri 5 al centro privato Las Ciencias.

Nei giorni successivi il Movimento studentesco ha organizzato un’assemblea in difesa delle università e nel rifiuto della violenza, a proposito di questi episodi di vandalismo e violenza da parte delle forze armate verso le strutture culturali e i loro rappresentanti, che continuano a ripetersi.

Lo scorso mercoledì, mentre gli studenti manifestavano chiedendo le dimissioni di Gabriela Ramírez (“la defensora del Pueblo” che non difende affatto), polizia e GNB hanno represso la manifestazione con circa 850 bombe lacrimogene.

Lacrimogeni, proiettili, carri armati e attrezzatura militare, come potete constatare voi stessi, non mancano mai.
Non meravigliamo! Proprio ieri pomeriggio è stata data notizia dell’atterraggio nell’aeroporto di Maiquetia di un aereo carico (80 tonnellate circa) di materiali antisommossa.

Il brutale attacco verso la marcia ha lasciato sulle strade oltre 25 feriti.

Il rettore Cecilia García Arocha, che ha marciato insieme agli studenti, ha definito inaccettabile ed ingiustificato questo abuso da parte della Polizia e delle GNB.

Anche in questa occasione non sono certo mancati gli arresti.

 

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