Dove lei vede il nemico, io vedo soltanto venezuelani

di Odilia

 

Proprio ieri vi parlavo dell’importanza che rappresenta per il popolo venezuelano il trionfo di Mauricio Macri nelle recenti elezioni presidenziali argentine. Un paio di settimane fa, l’allora sindaco di Buenos Aires e candidato alla presidenza dell’Argentina Macri, scrisse una lettera aperta al presidente del Venezuela Nicolàs Maduro.

Penso che sia opportuno leggere oggi il suo contenuto a elezioni svolte, perché possiate rendervi conto del pensiero di Mauricio Macri riguardo i problemi che gravano sul popolo venezuelano. Lettera Aperta di Mauricio Macri, Capo del Governo di Buenos Aires a Maduro.

DOVE LEI VEDE IL NEMICO, IO VEDO SOLTANTO VENEZUELANI. Signor Maduro: È evidente che lei ed io vediamo cose diverse e in diverso modo. Per esempio, dove lei vede nemici da annientare, io vedo venezuelani arrabbiati che esigono cambiamenti al suo governo. Dove lei vede una cospirazione, io vedo come si portano via colpita da uno sparo, Gènesis Carmona agonizzando a 22 anni. E non vedo lei. Non l’ho visto ai funerali di quegli innocenti. Dove lei vede fascisti protestando, io vedo gente, vedo persone, vedo esseri umani che non sono d’accordo con lei. Lo fanno come possono, sono gente, sono anche il vero popolo venezuelano. O è per caso che soltanto quelli che lo applaudono sono il popolo e gli altri sono nemici? Io vedo quello che lei sembra non vedere. Vedo le moto temibili di gruppi paramilitari che nella notte sparano contro civili disarmati, addirittura sparano contro le loro case e appartamenti, come mostrano i video su Youtube. Dove lei vede nelle reti sociali soltanto diffamazione e menzogna (che esiste, che io condanno), io trovo inoltre l’indignazione vera dei venezuelani che hanno lì l’unico spazio a loro rimasto per denunciarlo a chiare lettere, perché ormai sono rimasti senza mezzi di comunicazione perché lei li ha chiusi, li ha soffocati, li ha perseguitati e persino li ha cacciati dal paese.

Che fortuna che esistano Twitter e Facebook perché essi possano farci sapere quello che sta succedendo in Venezuela! In altri giorni, il governo argentino le ha confermato il suo “appoggio totale e assoluto”. Non dovrebbe confondere il governo argentino con gli argentini, come noi non confondiamo lei con i venezuelani. Non tutti lo appoggiamo in forma totale e assoluta nei suoi abusi. Io, ad esempio, preferisco pretendere da lei la liberazione immediata di Leopoldo Lòpez e di tutti i prigionieri politici venezuelani. Esigo da lei che assuma il controllo delle forze parapoliziali che seminano la paura e la morte a suon di spari. Preferisco chiederle che garantisca la libertà e si sieda a dialogare onestamente con coloro che pensano diversamente. Non sono nemici né cospiratori quelli che protestano, sono venezuelani. Mauricio Macri Capo del Governo della Città di Buenos Aires.

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