Giorno 5 – Fase 3 – La fase più bella che c’è!

di Francesca

Finalmente venerdì, non mi sembra vero.

Oggi è il 5 giorno di dieta del Supermetabolismo, sono nella fase 3 della prima settimana.

Dopo i 2 giorni proteici mi sento sgonfissima e la felicità di poter tornare a mangiare tantissimi alimenti è a mille!

Oggi è stata una giornata davvero movimentata. Ciò nonostante sono riuscita a fare la mia dieta e a non sgarrare più dopo l’errore dei pomodorini in fase 2.

Gli spuntini a base di frutta secca concessi in questa fase risultano non solo più piacevoli, ma sicuramente più conviviali rispetto all’uovo sodo della fase 2. E anche lo stato della mia borsetta ne giova.

La fase 3 è la fase più bella in assoluto, non solo perché dura 3 giorni e psicologicamente sappiamo che alla fine di questi 3 giorni ci aspettano altri 2 giorni di fase 1, in cui potremo comunque mangiare carboidrati e frutta, ma anche e soprattutto perché è il momento in cui il nostro corpo si libererà del grasso.

Tutti gli sforzi fatti dal lunedì al giovedì ora vengono ampiamente premiati, perché è proprio questo il momento della dieta che il nostro corpo inizia a bruciare grassi, sia quelli “buoni” che assumeremo da oggi a domenica, sia quelli già sbloccati in fase 2. Se farete caso agli alimenti concessi, la fase 3 è ricca di grassi, prevede pochi carboidrati (meno rispetto alla fase 1), frutta poco glicemica e poche proteine (in questa fase la scelta poi aumenta, perché potremo nutrirci anche di salmone fresco, non solo affumicato come in fase 2, aringhe, vongole, aragosta, gamberi, latte di mandorla o di cocco, per darvi giusto un’idea). È la fase in cui teoricamente dovremmo iniziare a percepire dei cambiamenti nel nostro corpo. Infatti, per questo motivo, ho deciso che mi peserò lunedì mattina e che terrò il lunedì come giorno di “pesata” per tutte le prossime settimane.

Se ci pensate per tutta la settimana, nelle precedenti due fasi, l’apporto di grassi è stato minimo, non abbiamo usato olio o altri condimenti, abbiamo mangiato carboidrati scelti, verdure verdi e proteine di qualità, inducendo il nostro corpo a bruciare il grasso accumulato e a sviluppare muscoli.

Come ci racconta Haylie Pomroy nel suo libro, al quinto giorno della settimana il nostro corpo comincia a sospettare qualcosa: “Un momento. Qui non arrivano più grassi. Forse è il caso di metterne via un po’?”. Ed è qui che invece lo spiazziamo, ecco che con la fase 3 gli diamo la giusta risposta. Con la dieta di questi tre giorni, infatti, forniremo al nostro corpo i grassi che desidera: tanti, salutari e ottimi!

Chiaramente i grassi di cui parliamo non sono certo fritti o formaggi, ma grassi sani di noci, mandorle, avocado, semi, sesamo e olio d’oliva.

Nella fase 2, come riporta l’autrice, i nutrienti derivati dalle verdure verdi hanno permesso di ripristinare e di rifornire gli organi e le ghiandole responsabili dello smaltimento dei grassi, siamo pronti per farlo quindi.

“Quando iniziate a fornire all’organismo i grassi giusti, quelli buoni, dopo tutto il lavoro che è stato costretto a fare per trovare il grasso accumulato e metabolizzarlo, può finalmente tirare il fiato. L’organismo parte in quarta a bruciare sia i grassi recenti assunti con questa nuova alimentazione, che quelli accumulati in passato. Paradossalmente, assumere grassi dopo qualche giorno di astinenza permette di bruciare come non mai”.

La fase 3 è davvero potente, anche se semplice, anche se meno impegnativa delle altre, anche se non ci sembrerà affatto di essere a dieta! Pensate che questa fase ha lo stesso potere dello yoga, ci aiuta a far abbassare gli ormoni dello stress, fornendo al nostro corpo le sostanze necessaria per produrre nuovi ormoni antistress.

Mai come ora è importante bere tantissimo! Perché ora che in fase 2 il nostro corpo ha bruciato grasso e che in fase 3 continuerà a farlo, sarebbe terribile lasciare in circolo tutte queste tossine. Solo bevendo le butteremo fuori, sgonfiandoci visibilmente e iniziando a mandare via un po’ di cellulite! Lo sapevate che se la concentrazione di tossine nel corpo è eccessiva, i reni lanciano un allarme rosso a ipotalamo, ghiandole surrenali, ipofisi e tiroide spingendoli a rallentare??? E noi vogliamo esattamente il contrario, no? Quindi beviamo (acqua) come se non ci fosse un domani.

Un’altra cosa bella è che gli alimenti previsti in fase 3 sono ricchissimi di lisina, un amminoacido che aiuta notevolmente ad asciugare il fisico, a eliminare la cellulite e a definire i muscoli. La lisina ci aiuterà quindi a eliminare lo strato di grasso che nasconde i muscoli!

Nonostante la fase 3 sia ricca di grassi, non vuol dire che potremo mangiare quello che vogliamo.

La fase 3 è poco glicemica e “non vuole affatto essere la versione grassa della fase 1”.

In fase 1, infatti, abbiamo abbondato con gli alimenti ricchi di zuccheri naturali facilmente digeribili (frutta + carboidrati non raffinati). I grassi sono la sostanza più difficile da scomporre, cosa che richiede un notevole dispendio di energia da parte del corpo. Se nella fase 3 mangiassimo troppi zuccheri l’organismo finirebbe con il bruciare quelli e noi vogliamo che bruci grasso, non zuccheri. Motivo per il quale mangeremo meno carboidrati, meno proteine e frutta poco glicemica. Non esageriamo quindi in questa fase con la frutta e gli amidi e atteniamoci alle dosi. Nessuno dei due spuntini, infatti, prevede frutta o cereali.

Ok, ora che sapete tutto vi racconto come e cosa ho mangiato oggi!

Colazione: la colazione in fase 3 prevede frutta (a basso indice glicemico) + grassi e/o proteine + cereali + verdura, così io ho mangiato 1 pompelmo (frutta) + 1 bicchiere di latte di mandorla (proteine) + 1/4 di tazza di fiocchi di avena (cereali) + un frullato di cetriolo e zenzero.

Spuntino: in questa fase lo spuntino deve essere di grassi e/o proteine + verdure (in questo caso e SOLO perché è uno spuntino, le verdure sono facoltative) ho scelto i grassi, con una bustina piccola di anacardi non tostati e non salati, che equivale più o meno ad 1/4 di tazza (vi ricordo che per tazza parliamo di una tazza che contenga circa 240/250 ml).

Pranzo: Il pranzo in fase 3 deve avere grassi + proteine + verdura + frutta. Allora ho preparato 170 gr di salmone fresco in padella, con cipolla, aneto e brodo vegetale (proteine), accompagnato da una deliziosa e freschissima guacamole (grassi), preparata frullando 2 minuti 1/2 avocado, con un pezzetto di cipolla, un pizzico di sale e il succo di un lime, un contorno di broccoli lessati (verdura) e una pesca (frutta). Trovandomi in fase 3 avrei avuto diritto a 3 cucchiai di olio d’oliva, ma ho preferito farne a meno e sostituirli con un’ottima guacamole.

Spuntino: di nuovo grassi + verdura facoltativa, quindi una decina di noci

Cena: grassi + proteine + verdura + cereali/amidi (facoltativi). Per cena quindi ho optato per 170 gr di gamberetti (proteine) + 1/2 tazza (da cotto, mi raccomando) di riso venere (cereali) + spinaci (verdura) + 3 cucchiai di olio d’oliva (grassi).

Per stasera è tutto! Buonanotte e a domani!

P.S. Ah, non vi ho detto! Oggi ho provato il caffè di cicoria e, anche senza stevia, non è niente male. Lo trovo meglio di quello d’orzo. Più simile al caffè vero.

Se questa dieta ti incuriosisce, vai a leggere come è iniziato tutto, cliccando qui !

Se vuoi capirci qualcosa in più non perderti le regole base della dieta del Supermetabolismo e segui ogni giorno i miei progressi, iniziando dal giorno 1, cliccando QUI.

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Come intraprendere la dieta del Supermetabolismo

Quali sono i primi passi per iniziare la Dieta del Supermetabolismo

Le regole base per ottenere un Supermetabolismo

E se vuoi continuare la dieta corri qui:

Giorno numero 6 della Dieta del Supermetabolismo

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