Artigianai: la buona pasta fresca preparata ogni giorno arriva sulle nostre tavole

di Francesca

Artigianai è una storica realtà artigianale (lo si intuisce sin dal nome) nata grazie alla famiglia Peluzzi nel 1939, a San Fedele D’Intelvi.

La storia della famiglia Peluzzi

Proprio in quell’anno Celeste Peluzzi aprì la sua macelleria.

Le sue carni, di ottima qualità, diventarono un punto di riferimento per tutta la valle.

Finché, nei primi anni ’60, i tre figli di Celeste, Severino, Peppino e Luigi, unirono alla macelleria un reparto gastronomico.

Una delle prime gastronomie della Valle!

I 3 fratelli sono molto conosciuti: Severino è un Maestro di Banda, Peppi ha grandi sogni in testa e infatti partirà presto per il mondo.

Luigi, invece, adora cucinare e inizierà, all’interno della macelleria-gastronomia, la produzione dei primi ravioli.

E così eccoli compiere i primi passi che li farà diventare la famiglia di Grandi Maestri Pastai che sono oggi.

Le materie prime, il loro sapore unico, la voglia di scoprire ogni giorno impasti e ripieni nuovi, hanno senza ombra di dubbio contribuito a far diventare l’intera famiglia Peluzzi quello che è oggi.

Cosa è successo negli ultimi mesi

Mai come durante il (primo) lockdown abbiamo riscoperto l’ambiente domestico e il tempo trascorso con le nostre famiglie (o lontani dalle nostre famiglie).

Molti di noi si sono letteralmente trovati con le mani in pasta a panificare dalla mattina alla sera e il lievito, non si è parlato d’altro per giorni interi, è andato letteralmente a ruba in tutti i supermercati.

Questo mi ha fatto pensare che, sotto sotto, abituati ad una vita moderna che corre troppo e che ci costringe a fare altrettanto, rallentando sia stato improvvisamente più chiaro a tutti quanto fosse bello tornare ai sapori e alle tradizioni di una volta.

Non so voi ma durante quei mesi (che ai miei occhi sono stati eterni), la difficoltà nel reperire beni di prima necessità, le lunghe code alle quali siamo stati tutti costretti, mi hanno portata a dare un valore diverso alla cucina, intesa come una pratica da realizzare con trasporto e sentimento, finalizzata alla preparazione di manicaretti per nutrire gli altri.

Quelle giornate, infatti, sono state scandite da frequenti trasferte a casa dei miei suoceri o di mia madre anche solo per lasciare un sacchetto di spesa davanti alle loro porte di casa, del pane, dell’olio, delle uova o della frutta di stagione.

Regalare cibo: un vero gesto d’amore

Devo ammettere che, lockdown o no, ho sempre guardato e concepito il cibo come una delle massime espressioni d’amore e, le amiche più fashioniste probabilmente mi prenderanno in giro per quello che sto per dire, come dei regali preziosi, molto più interessanti rispetto a tanti altri articoli.

Insomma, per la serie “portami al ristorante” o “fammi mangiare e bere” piuttosto che “ricoprimi di scarpe e borse”.
Ognuna ha le sue priorità.

Tutto questo per dire che, amando follemente ricevere vino e cibo in regalo, amo a mia volta donarli a chi mi piace.

Non è un caso, d’altronde, che, ancora prima che io e mio marito ci sposassimo, all’inizio della nostra relazione, trovandomi a Saint Tropez per lavoro gli feci recapitare a Milano, a bordo di una delle auto di cortesia che utilizzavamo per accompagnare gli ospiti da e per Saint Tropez da e verso ogni parte di Italia, una Tarte Tropézienne per colazione.

Esattamente come quando, da ogni viaggio intorno al mondo, torno con la valigia piena per metà di prodotti locali da distribuire al mio arrivo.

E allora perché non regalare qualche buona (e bellissima) confezione di ottima pasta fatta in casa?

Magari anche per Natale perché le cose buone non passano mai di moda e regalare nutrimento, come dicevamo, è davvero un bel gesto d’amore.

Artigianai: come ordinare la pasta fresca online

Artigianai dispone infatti di un e-commerce dal quale potrete ordinare pasta fresca nel formato che preferite e nelle quantità desiderate.

Il box super natalizio di Artigianai

Proprio per Natale Artigianai ha previsto anche un box di pasta fresca.

Un tris davvero stuzzicante che comprende:

  • 1 confezione da 500 g di ravioli zola e noci;
  • 1 confezione da 500 g di ravioli al salmone;
  • 1 confezione da 500 g di ravioloni al tartufo.

Un tris perfetto per le imminenti festività, per regalare e regalarci qualche buon piatto goloso e fatto con amore, dal gusto tipicamente italiano.

I prodotti arrivano freschissimi e sottovuoto e potrete sia tenerli in frigorifero (in tal modo viene garantita una giornata di circa 10 giorni) che decidere di conservarli in freezer, per circa due mesi.

La comodità della pasta conservata in freezer è che si può buttare ancora congelata nell’acqua bollente senza dover fare nulla di più.

Sul loro sito ho trovato tanti formati di pasta differenti.
Io, per esempio, quando si tratta di pasta fresca, vado matta per le orecchiette fatte in casa e per le tagliatelle.

Ma anche per i pizzoccheri, le pappardelle e i fusilli.
Insomma, c’è forse qualcosa che non mi piace?

Ho avuto il piacere di poter preparare e degustare diversi formati della loro pasta.

La mia ricetta: orecchiette fresche Artigianai con i broccoli

A tal proposito vi lascio di seguito il video realizzato in occasione della preparazione della mia pasta con i broccoli, con le orecchiette fresche di Artigianai.

Una ricetta davvero semplice e veloce, gustosa (le mie figlie non mangerebbero altro), ottima scusa per concedersi un bel piatto di pasta senza troppi sensi di colpa vista la grande quantità di verdura.

Ingredienti per 4 persone:

Una confezione di orecchiette fresche Artigianai

Due/tre mazzi di broccoli (personalmente amo abbondare con i broccoli)

uno spicchio d’aglio

olio

peperoncino fresco

2 filetti di acciughe

ricotta salata/dura

Procedimento:

Pulire e lasciare a bagno per una decina di minuti le cimette dei broccoli e le parti più interne dei gambi.

Mettere a bollire sul fuoco l’acqua per la pasta.

Quando bolle salarla e lasciare che riprenda a bollire.

A questo punto versatevi i broccoli lasciando che cuociano per qualche minuto prima di aggiungervi la pasta. In questo caso, trattandosi di pasta fresca di rapida cottura e preferendo i broccoli sfaldati, ho aspettato circa 10/12 minuti prima di aggiungere a broccoli e acqua la pasta (sempre nella stessa pentola).

Conosco diverse persone che prediligono i broccoli croccanti e interi. Personalmente mi piace quando si sfaldano al momento di scolarli e saltarli perchè creano una specie di cremina molto più intensa al palato.

Nel frattempo mettete sul fuoco in un’ampia padella olio, aglio, un paio di filetti di acciuga e, se lo desiderate, un po’ di peperoncino.

Normalmente non aggiungo il sale perché trovo che le acciughe (e la ricotta salata alla fine) donino il giusto sapore al piatto, senza rischiare che risulti eccessivamente salato.

Lasciate che l’olio si insaporisca con l’aglio e l’acciuga che, aiutandovi con un cucchiaio, avrete lasciato sciogliersi del tutto nel condimento.

Se lo desiderate, durante la cottura, punzecchiate con una forchetta i broccoletti per essere certi che non siano ancora troppo duri al momento di buttare la pasta. Ma non lasciate nemmeno trascorrere troppo tempo perché una cottura troppo prolungata ne altererebbe colore e sapore.

Una volta cotti pasta e broccoli scolateli insieme stando ben attenti che non resti troppa acqua di cottura. Nel caso della pasta fresca, invece, tendo solitamente a lasciarne un pochino, per evitare che si asciughi eccessivamente.

Versate direttamente dallo scolapasta alla padella le vostre orecchiette con i broccoli e saltate per qualche minuto nel condimento.

Regolate a piacimento di olio, sale e peperoncino e grattate con generosità la ricotta salata sul piatto finito prima di portarlo in tavola.

Cosa ne dite? Un piatto equilibrato, semplice e veloce che vi permetterà di mangiare bene e di consumare anche una bella porzione di verdure senza quasi rendervene conto.

La mia parte emiliana (la famiglia di mio padre era originaria di Campegine) mi fa adorare anche la pasta ripiena, soluzione facile e veloce che permette di organizzare cene lampo con amici e parenti.

Credo proprio che ordinerò da loro i tortellini da fare in brodo il giorno di Natale.

Personalmente preferisco la loro versione asciutta di magro, ma la famiglia di mio marito è molto tradizionalista e per loro i tortellini in brodo non possono mancare  il giorno di Natale.

Date un’occhiata al sito Artigianai e toglietevi così il pensiero di qualche regalo di Natale!

Un abbraccio e Buone Feste

ARTIGIANAI

Telefono: +39 031 830536
E-mail: info@artigianai.it

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