Una settimana di vacanza o altri 50 anni di dittatura? Non abbiate dubbi!

di Francesca

La prossima settimana, esattamente come le successive, sarà cruciale.

Quella che arriva, però, coincidendo con le festività del Carnevale, rappresenta la vera grande prova!!!

Se non ci si lascerá distrarre da finti quanto inutili festeggiamenti, assolutamente prorogabili in un momento come questo, se il popolo non abbandonerà le strade e la sua lotta pacifica di resistenza e difesa, saremo in grado di trasmettere un messaggio importante al governo!!

Rimandiamo i festeggiamenti all’anno prossimo, quando magari avremo qualcosa da festeggiare per davvero!

Lasciamo che spiagge, strade, negozi, centri commerciali, ristoranti e luoghi di vacanza restino deserti!

Il Governo non aspetta altro!
È certo che il popolo desisterà con l’arrivo del Carnevale, che abbandonerà le barricate per affollare le spiagge come ogni anno.

Non arrendiamoci proprio ora!
Stiamo lottando da 12 giorni!!!
Alcuni studenti hanno perso la vita, molti sono stati feriti e torturati.
López si è consegnato per offrirci un pretesto in più per portare avanti la nostra lotta ideologica.
Vivas si è blindato nella sua casa e il popolo ha dimostrato di essere con lui. Alcuni militari iniziano a capire di remare contro il loro paese e i loro stessi fratelli e stanno aprendo gli occhi.
I venezuelani finalmente capiscono di dover tornare ad essere il popolo unito di una volta, prima della spaccatura data da Chávez. E capiscono di non voler finire in mano a Cuba.

Il governo non ci ha mai visti così decisi e tenaci!!!
Ora o mai più. Chi si stanca perde!
Chi va al mare dimostra che è stato tutto inutile.

Non abbandoniamo il nostro sogno.
Non lasciamo le nostre case e le nostre città.
Restiamo nelle strade ad alzare barricate e a difenderci dai soprusi.
Siamo un “bravo pueblo” e lo stiamo dimostrando.

Il Governo sta già mettendo in atto la sua strategia. Se arrivano a tanto significa che rappresentiamo un pericolo, iniziano a temerci.
Cavalchiamo l’onda!

Maduro ha annunciato pochi giorni fa che giovedì 27 febbraio sarà un giorno festivo. Nei prossimi giorni senz’altro diranno che anche il 5 marzo (morte ufficiale di Chávez) sará un giorno non lavorativo.

Guardatelo qui mentre ci invita a festeggiare in quei giorni!

Quindi? Facciamo due rapidi conti.

I venezuelani non si sono mai persi un ponte o la possibilità di fare due giorni di vacanza in più.

In una situazione di normalitá chiederebbero ferie venerdì 28 e otterrebbero in tal modo una settimana intera di vacanza per il Carnevale.

In una situazione normale, appunto.

Voglio sperare che questa volta non accada. E che nessuno dimentichi i supermercati vuoti, la mancanza di alimenti, gli studenti detenuti e quelli uccisi, Leopoldo a Ramo Verde, le lotte strategiche quotidiane in atto da molti giorni.

Dimostriamo, ora più che mai, che il nostro paese ci sta a cuore e che non saranno delle vacanze a distrarci dal nostro obiettivo.

Non buttiamo via tutto per una settimana di vacanza!!!
Non c’è assolutamente nulla, ora come ora, da festeggiare.

Il cantante venezuelano Oscar D’León ha disdetto tutte le attività che aveva in programma per la settimana di Carnevale.
Questo è l’esempio da seguire!

Forza Venezuela. Avanti tutta!

 

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