Nicolás Maduro è colombiano ed è un presidente illegittimo

di Francesca

Nelle ultime settimane in merito al luogo di nascita e alla nazionalità di Nicolás Maduro si è molto chiacchierato.

Proprio negli ultimi giorni lo storico e parlamentare Walter Márquez, ha reso pubblico il risultato della sua indagine sulla nazionalità di Maduro, affermando che il presidente illegittimo sarebbe nato a Bogotá, d’accordo con tutti gli elementi raccolti in Colombia nel corso degli otto mesi necessari per questa indagine.

“Posso affermare con certezza che Nicolás Maduro é nato a Bogotá e che la sua nazionalità, molto contestata in Venezuela,  è stata occultata dall’ex presidente Hugo Chávez Frías. Per questi motivi non può continuare a decidere le sorti del nostro paese”, ha detto Márquez, anticipando che la prossima settimana solleciterà davanti al Tribunale Supremo di Giustizia l’annullamento dell’elezione di Nicolás Maduro, “per essere illegittimo non avendo il requisito necessario di essere venezuelano di nascita”.

“Oltretutto, anche se il suo atto di nascita fosse vero, avrebbe doppia nazionalità secondo il diritto che la Costituzione di quel paese concede a qualunque figlio di colombiano”, ha aggiunto.

Márquez ha assicurato di aver raccolto una grande quantità di testimonianze da parte di persone che assicurano di aver conosciuto Maduro durante la sua infanzia colombiana.

Gruppi del G2 cubano si sarebbero occupati di far sparire dagli archivi moltissime notizie su Maduro, dimenticando tuttavia qualche importante dettaglio che oggi sembrerebbero poterlo smascherare.

“Suo padre, Nicolás Maduro García, appare menzionato nell’atto di nascita di sua figlia maggiore a Santa Fe de Bogotá nel 1956 come nativo di Coro, stato Falcón (Venezuela), mentre nel documento che certifica che studiò ad Ocaña, in Colombia, sarebbe nato a Cumarebo e nel suo atto di morte, verificatasi nel 1989, non viene menzionato alcun luogo”, aggiunge il deputato.

Márquez ha sostenuto inoltre che Nicolás Maduro Moros avrebbe rilasciato una falsa dichiarazione di fronte a funzionari pubblici quando dichiarò, nel 1994, alla morte della madre che lei fosse nata a Rubio (Venezuela). La donna, infatti, sarebbe nata nella città di Cúcuta. È stato infatti trovato il suo certificato di nascita, oltre a quello di battesimo nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova.

Nicolás Maduro avrebbe sempre negato e nascosto di avere radici colombiane assumendo un atteggiamento anticolombiano.

Márquez ha inoltre ricordato che, quando  Chávez ordinò di rompere le relazioni diplomatiche con la Colombia, nel 2010, Maduro aveva osservato assoluto silenzio.

“Quando nel 2008 morì sua zia Emma a Cùcuta, nonostante il grande amore che lo legava alla donna, Maduro non andò a visitarla per occultare ancora una volta le sue origini colombiane. Durante le elezioni dell’aprile 2013, ordinò di bloccare la frontiera per sei giorni, commettendo delitto all’umanità. Stesso identico iter venne poi ripetuto a dicembre, con la frontiera chiusa per otto giorni”.

 

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