Racconti da Caracas – 11M

di Francesca

Caracas, 11 marzo 2014, Ore: 14 :50

《Hola Mia Francy,

purtroppo non muoiono solo venezuelani…

ho visto che hai inserito anche il suo nome nella lista delle vittime di questo primo, durissimo, mese di proteste, che hai pubblicato.

Qualche giorno fa una donna cilena, Giselle Rubilar, di 47anni, è stata freddata da un colpo in pieno volto mentre cercava di trovare riparo dietro una barricata nella città di Merida.

Il presidente Nicolás Maduro Moros quasi immediatamente, ha dichiarato che “si è trattato di un omicidio legato a un gruppo fascista”.

Ma che bontà, ma che bontà !

Nicolas Maduro, tutti si chiedono: come mai sei riuscito così in fretta e con tanta sicurezza a risolvere il caso dell’assassinio di questa cittadina cilena ?

Ci chiediamo perchè tu non sia in grado di impiegare le stesse energie per trovare gli assassini dei 200.000 venezuelani (e non solo), che sono morti per mano di delinquenti legalizzati e stipendiati durante questi 15 anni di regime.

I testimoni oculari che hanno assistito all’omicidio della donna hanno chiaramente fornito testimonianze molto diverse dalla tua.

Stamattina Nicolas Maduro Moros, il sovrano di Palacio Miraflores, ha deciso  di non volare a Santiago del Cile per l’insediamento come Capo Stato del Cile della signora Michelle Bachelet.

Prima di tutto è facile comprendere, Nicolasito, che non sei nemmeno in grado di andare a giustificare il tuo operato fuori di qui e che ti terrorizza l’idea di dover dare spiegazioni ad un paese di cui molti cittadini ti aspettavano all’aeroporto di Santiago di Cile con in mano cartelli con su scritto “Assassino!”.

Cagarsi addosso senza avere carta igienica non deve essere bello, ma vai sereno perchè nel Cile ce n’è ancora tanta.
Lì non stanno mantenendo Cuba!

Poi, diciamocela tutta, non sei andato anche perchè alla cerimonia sarebbe stato presente anche il segretario di Stato USA, John Kerry, che ha annunciato di voler parlare con i ministri rappresentati di Cile, Colombia, Perù e Messico, gruppo di Paesi che non sono proprio annoverabili tra gli “amici” di Maduro, Colombia in testa.

Inizia a pregare, ma per favore lascia libero il nostro Venezuela.

P.s.  Oggi sono passati 10 anni dell’attentato del 11M 2004 di Madrid.
In nome del grande amore che proviamo entrambi per la Spagna, a nome nostro e di “Vivereperraccontarla” il nostro pensiero a tutte le vittime del terrorismo, e non solo.

Francy, amore, spero tanto tu stia meglio.
Un bacio e per favore riposati!
Ti adoro

Jota Jota》.

Ti adoro anche io Amico mio!
Forza e coraggio e grazie per i tuoi meravigliosi report.
Grazie anche per aver ricordato l’attentato di Atocha.
Qualche mese fa sono tornata a Madrid e mi sono fermata per qualche istante a riflettere proprio su quel terribile attentato, osservando il monumento commemorativo che si trova ne El Retiro.
Vorrei tanto che un giorno tutto quello che sta succedendo nel nostro paese potesse posizionarsi definitivamente nel passato, accanto ai mille errori storici compiuti dall’umanità.
Per quel giorno vorrei tanto che venisse previsto anche per i nostri eroi un bel monumento commemorativo, per farli vivere e restare nella memoria di ognuno di noi, come coloro che hanno contribuito alla seconda liberazione del Venezuela.

Stai attento a te e non metterti in pericolo.
con tanto tanto amore.
Fra 

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