Racconti da Caracas – 19M

di Francesca

Caracas, ore 18:14

《Ciao Francy,

inizio con il darti notizie della situazione attuale nel Tachira. Si sta realizzando un vero e proprio massacro.
GNB e colectivos sparano verso il popolo di San Cristobal e Rubio, ci sarebbero dei morti e sembra non si preoccupino della presenza di donne e bambini.

Francy, la situazione è difficile e sinceramente inizio ad essere terrorizzato.

Stamattina ero qui a Caracas, vicino a Plaza Altamira, quando ho visto un GNB che mi guardava.

Ad un tratto ha preso a camminare velocemente verso di me, sono riuscito a nascondere il mio telefonino in un contenitore della spazzatura sulla strada, per paura che me lo portasse via o, peggio, decidesse di arrestarmi o farmi del male qualora avesse trovato foto, filmati o altro.

Il GNB mi ha chiesto di controllare il mio zaino ed il mio telefonino.
Ho risposto che me lo avevano rubato da poco.

Dov’è la privacy?
Questo come si chiama? Abuso?
Nicolás Maduro Moros perfavore dimettiti!

Oggi ho avuto paura.
I militari che incontri sulla strada controllano e non poi dire di no.
Per loro chiunque può essere un sospettato, un cospiratore contro il governo o un terrorista.
Speriamo che succeda qualcosa, che questa situazione si sblocchi in positivo.
Ti abbraccio forte.

Jota Jota》

 

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