Racconti da Caracas – 26F

di Francesca

Caracas – Venezuela
26 Febbraio 2014
Ore : 9:20

Testo della foto:
“Nemmeno all’inferno celebriamo il Carnevale con gli assassini. “

Buongiorno mia Francy,

Il mio report di oggi ti apparirà forse fuori tema, ma come sai ti racconto sempre un pò di tutto e credo che quello che sto per scriverti possa farti capire il livello di totalitarismo megalomane che caratterizza il nostro governo!!

Siediti.

Sei seduta?!?

Il governo ha disposto che per questo carnevale i bimbi debbano vestirsi da “pajaritos” (uccellini).

Così, mentre oggi molte venezuelane affollano le strade del paese con le loro marce pacifiste, qualche madre si sarà svegliata prestissimo per cercare in ogni modo di procurarsi un costume da volatile per i propri figli.

La mia curiosità (anzi perplessità) è stata così grande che ho voluto fare un giro in diverse Scuole Pubbliche Elementari “Bolivarianas”.

So che ti starai chiedendo se sto scherzando ma ti posso giurare che, tristemente, non sono mai stato così serio.

Proprio ieri, infatti, il governo (d’altronde non siamo in guerra e c’è tempo anche per questo), ha disposto che tutte le Scuole statali festeggino il carnevale e che ogni bimbo si presenti vestito da uccello.

Stamattina sono passato a salutare un’amica che ha un negozio di abbigliamento a pochi metri da casa mia e in mezzora sono entrate due donne chiedendo se avesse costumi di carnevale da uccellino.
Così la cosa mi ha incuriosito a tal punto che ho voluto capirci un pò di più e raccontarti questa nuova follia governativa.

Vuoi vedere che questa cosa è stata pensata per prevenire eventuali travestimenti “imperialisti” come Batman,
Superman, Spiederman,ecc?!?!

Comunque sono molto arrabbiato e ti dico perchè:
1) sono scuole statali
2) è stata una cosa dell’ultima, comunicata ieri alle scuole e quindi alle famiglie che hanno pensieri ben più grandi che cercare un vestito da uccello per i figli
3) come volevasi dimostrare da domani fino mercoledì prossimo non si lavora!

Non ho niente di aggiungere …

Francy, scusa se oggi ho tardato un pò a scriverti ma prima volevo passare da un paio di scuole.
Non mi capacito ancora che possa essere vero.

Un bacio e a domani.
J.J.

P.S. fuori da una scuola un bimbo piangeva dicendo alla madre: “mamma io non voglio travestirmi da uccello. Vorrei essere l’ uomo ragno!”》.

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