Racconti da Caracas – 2M

di Francesca

《Ore 9:32
Autopista Caracas – La Guaira
2 marzo 2014

Hola mi Francy,

Sulla strada per arrivare a La Guaira, poco prima di raggiungere la prima galleria, c’è stato un incidente per cui siamo rimasti bloccati in coda per più di due ore.

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Non per volerci vedere sempre il complotto, ma a detta di molti quelle due auto coinvolte sembravano essere stata strategicamente messe lì ad hoc per creare l’effetto imbuto.

Ti sembra normale che i punti incidentati delle auto fossero chiaramente arruginiti e datati?

E si è mai visto per un incidente, per quanto grave, l’uscita in strada di reporter della tv di stato a filmare non l’incidente ma le code?!?!?

Con tutto che siamo senza soldi perchè mai impiegare persino un elicottero della VTV canal 8 che filmava dall’alto per fare vedere la mega fila di macchine e far sembrare che fossimo tutti al mare!?!?!?

Stai sicura che tra pochissime ore le sole notizie e immagini in circolazione saranno quelle di questa incredibile fila, giusto per diffondere la falsa notizia che si tratti della fila per le spiagge del litorale.

Non ci credo proprio che sia stato un vero incidente. Sembrava proprio un montaggio.
Questa mega fila con il proposito di far casino con la marcia (programmata della opposizione), poi l’incidente in piena autostrada con i reporter concentrati solo lì e le strade completamente libere superato questo punto.

Credimi, Francy.
I venezuelani sono stati di parola e, nonostante i 10 giorni di ferie e i vari incoraggiamenti al Carnevale da parte di Maduro, non hanno abbandonato le proprie case, le proteste, le barricate e la loro resistencia quotidiana!

Infatti, una volta superato il punto
dell’ incidente, l’autopista è tornata assolutamente libera, senza auto.
Stiamo andando a 96 km/h, guarda cruscotto della macchina.

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Ti chiedo di scrivere questa cosa perchè è realmente inportante che si sappia.

In viaggio verso La Guaira sono copilota così che riesco a scriverti e a scattare qualche foto per te.

Tuttavia provo un pò di paura perchè sai bene che qui non siamo a Milano e siamo arrivati a vivere una situazione così disperata e delinquente che nessuno usa più i telefonini in macchina, per paura di trovarsi una pistola puntata contro al finestrino ad altezza tempia.

Siamo arrivati ora a La Guaira.

Non c’è coda, zero macchine e niente traffico. E pensare che in genere qui di domenica si resta in coda per ore.

Non c’è nessuno nemmeno alle fermate degli autobus. Niente di particolare insomma, poche persone sulle spiagge, non come fa vedere VTV canal 8.

Come sempre assisto al paradosso di un paese in mutande che però decora per benino le strade e le fermate lungo le strade principali.

Guarda questa foto. Una delle fermate principali, da cui passano gli autobus che portano i cittadini del Municipio Vargas. È vuota e totalmente addobbata per il carnevale! Che spreco di soldi!

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Guarda questa foto: non c’è un’anima nemmeno ad aspettare i pulmini che portano alle spiagge.

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Scusami per questo report un po’ improvvisato ma ci tenevo tanto a farti avere notizie in tempo reale come gli altri giorni.

Sono orgoglioso di tutti i venezuelani, cittadini,residenti e tutti gli altri. Sono orgoglioso perchè hanno dimostrato di amare il nostro paese anche lasciando perdere le spiagge,sacrificando le proprie vacanze e quelle dei loro bambini, pur di continuare nella loro tenace e coraggiosa resistencia.

Il Governatore municipale de La Guaira, Carneiro, chavista, nonostante lo stato di lutto che vive il nostro paese ha disposto che qui sulla spiaggia stasera si svolga un concerto.

Guarda la foto del palcoscenico arrivando alla zona Caraballeda, per far vedere che in Venezuela regna la pace, ci godiamo il nostro chevere carnevale e siamo tutti felici.

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Se da un lato noi resistiamo e non ci diamo per vinti, c’è da dire che anche loro ci danno filo da torcere andando avanti come treni e continuando ad invitarci a festeggiare questo stramaledetto carnevale 2014.

La strada sul mare: non c’è nemmeno una macchina parcheggiata e sai bene che in condizioni normali non si troverebbe un buco libero per lasciare l’auto.

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Ti bacio!
Jota Jota

P.s. in questa ultima foto che ti giro puoi vedere uno dei punti di blocco e vigilanza della GNB posti sull’autostrada che collega Caracas a La Guaira.
Chissà dove saranno i GNB?
Forse staranno massacrando qualche studente che manifesta pacificamente》.

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