Non so se capiti anche a voi, ma la mia sete di Oceano, di sale e di vento sembra non spegnersi proprio mai. E’ vero che sono appena tornata da un bellissimo viaggio in California, ma il mio bisogno costante di atmosfere esotiche va ben oltre il viaggio stesso.
Mi è venuta voglia di organizzare un nuovo viaggio
Sono così legata al blu profondo del mare e a quel profumo intenso di terra e vegetazione che si respira solo in alcune parti del mondo, che spesso devo ricercare qualcosa che mi riporti là, come per magia, e per me le immagini sono un ottimo veicolo per riuscirci.
Presa da un’irrefrenabile voglia di organizzare -almeno nella mia testa- il prossimo viaggio, mi sono trovata davanti al sito di Voyage Privé e ho iniziato a provare quella bella sensazione che solo l’idea di essere esattamente nel luogo dove vorresti essere può dare.
Mentre l’altro giorno a Milano scendeva qualche fiocco di neve, ho iniziato a ripercorrere mentalmente il viaggio a Capo Verde che ho fatto l’anno scorso.
Ricordi del mio viaggio a Capo Verde
Ci sono stata con mia mamma e la mia famiglia, tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio.
Gigi, io e le bambine soggiornavamo in una stanza che si apriva direttamente sullo spettacolo mozzafiato delle onde in continua corsa, e di un orizzonte che non riesce a separare il colore dell’acqua da quello del cielo.
Potrei dire che basta davvero poco per essere felici, ma un panorama del genere non può certo essere definito come qualcosa di poco conto.
Capo Verde, oltre a spettacoli naturali perfetti per rigenerarsi e rilassarsi, regala tutto il fascino allegro e variopinto della popolazione che vi abita.
A Sal, ad esempio, è impossibile non apprezzare i colori accesi delle abitazioni che fanno da cornice a spiagge costellate di conchiglie e coralli.
Il turismo, seppur consistente, non ha rovinato l’aspetto originale di quest’isola e l’incanto di questi luoghi continua a risplendere attraverso i bagliori ammalianti che ogni superficie, piccola o grande che sia, produce a profusione.
Cosa fare a Sal?
Sempre a Sal è d’obbligo una visita alle piscine naturali di Buracona, un vero e proprio gioiello della natura. Qui gli abitanti del posto utilizzano le rocce vulcaniche come trampolino per tuffarsi in acqua, e sempre qui è possibile vedere il famosissimo “Occhio blu” che mi ha fatto perdere in avventurose fantasticherie.
Capo Verde è ricca di itinerari che possono accontentare le esigenze di qualsiasi tipo di viaggiatore. Cultura, tradizione, sport, eleganza, spontaneità e panorami rilassanti o selvaggi sono doni preziosi che questo luogo vi regalerà per arricchire la vostra esperienza in questo paradiso.
A Santa Maria eravamo riusciti ad inoltrarci sul pontile, dove ci avevano accolti file di bancarelle e secchi traboccanti di pesce freschissimo.
Tonno, barracuda (serra), percebes, cracas e aragoste sono prodotti meravigliosi che a Capo Verde rappresentano la base dell’alimentazione.
Se come me vi nutrireste prevalentemente di pesce, da queste parti potreste innamorarvi all’istante della cucina tipica locale. I piatti sono allo stesso tempo semplicissimi e prelibati, grazie al fatto che le materie prime sono eccellenti e non richiedono trasformazioni laboriose.
Ebbene sì, Capo Verde è una meta splendida per sfuggire agli inverni milanesi (e non).
Poche ore di volo (solo 5 da Milano) e il volto ospitale di questo arcipelago immerso nel blu dell’oceano vi sorriderà, mostrandovi uno dei tanti lati sorprendenti di un continente meraviglioso come l’Africa.