Se “Ser rico es malo” allora quanto colpevoli tra i chavisti!

di Francesca

Questo interessante articolo ci racconta come vivono i chavisti negli USA mentre il Venezuela, paese a cui hanno sottratto soldi e risorse, muore di fame.

Questi individui vengono definiti “boliburgueses” della rivoluzione per aver accumulato una fortuna all’ombra di un governo, quello di Chávez, che si è caratterizzato per aver spogliato di ogni ricchezza le persone più facoltose, in nome di una “revolución” che prometteva una rinascita per le classi popolari, anch’esse più povere oggi di allora.

Ogni singolo bolivar dei venezuelani, ogni risorsa del paese è finita in mani altrui e ha contribuito a gonfiare le tasche di questi personaggi.

Il geniale sito Dolar Today, uno dei pochi che fornisce reali notizie aggiornate del paese, ce li presenta uno ad uno.

Eccovi i loro profili:

Miguel Antonio Mouawad Mawad
Documento di identità: 14.789.937

Miguel Mawad, accusato recentemente di aver “cotto a fuoco lento” Edmée Betancourt, presidentessa del Bandes (Banco de Desarrollo Económico y Social de Venezuela) e di essere diventato l’operatore numero 1 dell’istituzione, si è lanciato in rischiose operazioni finanziarie che hanno contribuito a dissanguare il paese.
Mawad è il figlio dell’imprenditore Romeo Mawad, accanto al quale ha mosso i primi passi come operatore finanziario.

Sono stati entrambi alleati del Tenente
Andrade, tanto che una parte della sua fortuna arriva proprio dalla gestione di Andrade come Tesoriere della Nazione, anche se successivamente i due si sono allontanati.

Oggi ha una bella e lussuosa villa a Miami Beach e un aereo privato.
Suo padre è un broker di vecchia data e chi lo conosce bene lo dipinge come uno che non esalta troppo la lealtà, preferendo le opportunità.

Diosdado Cabello Rondón
Documento di identità: 8.370.825
Data di nascita:  15/04/1963

Gli viene attribuito il controllo della società Eveba di Cumaná, una delle più grandi ed importanti del paese.
Durante il suo tirocinio in CONATEL ha ricevuto diverse azioni pubbliche di varie emittenti radio che stavano chiudendo, costrette a farlo da ripetute pressioni legali.

Detiene il potere per decidere le sorti di 32 emittenti, anche se la sua lista personale e non ufficiale ne contempla altre 200.

Una delle tre grandi banche svizzere, con sede centrale a Basilea, ha rivelato, tempo fa e in maniera accidentale, che la fortuna del grande socialista Cabello sfiorava i 21 milioni e mezzo di dollari.

Un fratello di Diosdado, José David Cabello, è stato accusato di aver acquistato una flotta di autocarri con un sovraprezzo del 50% quando Cabello era ministro delle Infrastrutture.

È stato Presidente del Venezuela ad interim per un solo giorno il 13 aprile 2002.

Già membro delle forze armate, fu tra i protagonisti dei tentativi di colpo di stato effettuati nel 1992 sotto la guida di Hugo Chávez, per i quali scontò 2 anni di prigione.

In seguito divenne leader del Movimento Quinta Repubblica e, alla dissoluzione di questo, dirigente del nuovo Partito Socialista Unito del Venezuela.

Governatore dello stato di Miranda dal 2004 al 2008, alla riconferma venne sconfitto dall’emergente Henrique Capriles Radonski, in seguito candidato alla presidenza della repubblica.

Dal 2000 è membro dell’Assemblea nazionale del Venezuela, il parlamento venezuelano, come rappresentante dello stato di Monagas.
Dal 2012 è presidente del Parlamento.

Cabello è stato oggetto di numerose denunce su supposte distrazioni di fondi e uso personale di denaro pubblico.

Majed Khalil Majzoud
Documento d’identità: 13.526.338
Data di nascita: 23/04/1970

Individuo particolare, legato a José Vicente Rangel e a sua moglie, ma anche a Diosdado Cabello, suo socio nella società EVEBA, a Tarek William Saab e ai militari di alto rango.

Insieme a Saab è stato il principale mediatore del regime chavista con le cellule fondamentaliste islamiche, aiutate nascondendo, ospitando, mantenendo ed offrendo cure mediche a terroristi sull’isola Margarita.

Gli è stato sottratto il suo visto americano proprio per via dei suoi legami con gli estremisti arabi.

Quando José Vicente era il Vice Presidente, Mayed fu incaricato di aprire alcune porte verso l’esterno a Chávez. È il grande avversario di Ruperti negli affari che girano intorno a petrolio ed eletticità.

Alejandro José Andrade Cedeño
Documento: 6.552.441
Data di nascita: 02/08/1964

Anche a lui è stato revocato il visto per gli USA.
Tenente dell’esercito e pupillo di Chávez.
La sua formazione è stata quella dell’Accademia Militare con Diosdado Cabello.

Ha partecipato nei tentativi del colpo di stato del 1992, capitanato da Chavez e divenne poi suo assistente durante la campagna politica per le presidenziali.

È stato inoltre sottosegretario dell’Assemblea Nazionale Costituente.

Nel 2002 ha assunto la presidenza del Fondo Unico Sociale.

Nel 2007 è diventato Tesoriere della Nazione e vice ministro della gestione finanziaria de el Ministerio de Participación y Desarrollo Social.

Un giorno, giocando a chapita con il defunto presidente (gioco popolare venezuelano molto diffuso, le cui regole ricordano quelle del baseball e per cui servono solo tappi di birre e bibite e un manico di scopa), Chavez gli cava un occhio per sbaglio. Da lì totale protezione nei suoi confronti durante l’intero mandato di Chavez, durante cui ha raccolto una fortuna.

Pedro Torres Ciliberto
Documento di identità: 3.230.857
Data di nascita: 22/09/1946

Nonostante Chavez in più di un’occasione abbia negato di conoscerlo, il banchiere
Pedro Torres Ciliberto, ha icrementato su grande scala la sua fortuna grazie ai suoi forti legami con il Governo venezuelano.

Anche una volta uscito dal paese, assicurò di aver mantenuto i contatti con Chávez.

Prestanome di José Vicente Rangel quando era Vice Presidente della Repubblica.
Dimostrò di avere anche forti legami con il di allora ministro della Difesa, Generale Raúl Isaías Baduel -oggi prigioniero politico.

Leonardo González Dellán
Documento: 8.639.102
Data di nascita: 11/09/1966

Avvocato venezuelano, ha avuto la residenza negli USA fino a quando Chavez non è salito al potere nel 1999.
Ha collaborato da subito con il governo e ha ottenuto la presidenza del Banco Industrial de Venezuela, nel 2002.
Nel 2004 González viene accusato di aver commesso azioni illegite all’interno dell’istituzione bancaria rappresentata e viene dimesso.

Enrique Carrullo Perozo
Documento: 6.340.784
Data di nascita: 21/8/1969

Figlio di Eudomario Carruyo, ex direttore di Petróleos de Venezuela.
Suo padre – licenziato dall’azienda statale dallo stesso Chávez- collaborava con PDVSA perchè gli assegnassero contratti e gli pagassero commissioni.

Nel 2005 ha un incidente d’auto a Miami, durante il quale muore il passeggero, il suo amico Tulio Belandia.Viene accusato di omicidio colposo per il fatto di aver guidato sotto l’effetto di alcool.
Scappa in Europa.
Attualmente è ricercato e si offrono 10 milioni di dollari come ricompensa a chi lo trova. È molto legato a persone come Alex Del Nogal, Wilmer Ruperti, Guido Antonini e César Guillén.

Baldo Sansón
Documento: 10.330.333
Data di nascita: 19/02/1969

Avvocato, consulente, assessore di PDVSA, cognato di Rafael Ramírez (Presidente di PDVSA e Ministro di Energía e Petróleo).
Ha studiato Giurisprudenza e scienze politiche presso l’Università Centrale del Venezuela. Ha preso un dottorato nel 1992 alla Columbia University. Ha lavorato nella Corporazione Andina di Fomento come assesore legale, analista finanziario in KPMG (Caracas) e Bain & Company.
È rimasto implicato nel caso Econoinvest e anche in un trasferimento di una grande quantità di denaro per conto della statale petroliera ad uno dei banchieri fuggito dal paese.

Samark José López Bello
Documento: 11.208.888
Data di nascita: 27/07/1974

sembra sia fortemente legato all’attuale governatore dello Stato Aragua, Tareck El Aissami. Attualmente è presidente di Profit Corporation, impresa che dal 2010 lo vede come proprietario dell’80% delle sue azioni, oltre che avere tra i suoi principali clienti PDVSA, PDVSA GAS e il Ministero delle Relazioni interne. Il suo nome è stato associato al caso del latte cinese contaminata importata in Venezuela.

Fu accusato da Aura Montero (deputata del Consiglio Legislativo di Carabobo) come proprietario degli alimentari dove si fece il ritrovamento degli alimenti decomposti di PDVAL, popolarmente conosciuta come “Pudreval”.

Raúl Antonio De la Santísima Trinidad Gorrin  Belisario.
Documento: 8.682.996
Data di nascita:19/07/1979

Raúl Antonio Gorrín Belisario è passato dall’essere un avvocato qualunque al diventare un imprenditore multimiliardario. Il segreto della sua fortuna sarebbero stati i guadagni provenienti dal traffico illecito protetti dagli uomini del governo.

Ha acquistato Globovision per un totale di 68 milioni di dollari, somma non accessibile al proprietario di una compagnia di assicurazioni (“Seguros ala Vitalicia”).

Infine abbiamo Rafael Ramirez

Rafael Ramirez merita una menzione a parte speciale. Perchè è stato il solo venezuelano della storia in grado di aver saccheggiato una delle compagnie più redditizie e ricche del mondo (PDVSA), lasciandola compleatamente rovinata.

Mancano ancora all’appello diverse persone. Come, ad esempio, Pedro Carreno, Jose Vicente Rangel, Capitán Eructo, ecc

Dolar Today ci promette un video speciale per quando sarà caduto il governo!

Intanto accontentatevi di QUESTO VIDEO

 

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